A rischio il punto nascite di Bronte (CT): interrogazione della Lista Musumeci
Il Gruppo Lista Musumeci all’Ars denuncia il rischio che venga soppresso il punto nascite dell’ospedale “Castiglione Prestianni” di Bronte
I deputati Gino Ioppolo e Nello Musumeci, del Gruppo parlamentare Lista Musumeci, denunciano il rischio che venga soppresso il “punto nascite” del presidio ospedaliero “Castiglione Prestianni” di Bronte. Il rischio è causato dal decreto dell’assessore regionale della Salute del 2 dicembre 2011, che ha disposto il “riordino e la razionalizzazione della rete dei punti nascita”, prevedendo la chiusura di quelli che abbiano un numero annuo di parti inferiore a cinquecento. Un provvedimento che – secondo i due deputati – provocherebbe un progressivo depauperamento del presidio ospedaliero, anche alla luce della riduzione dei posti letto dell’ospedale, da 140 a 100, disposto con un precedente decreto.
Per queste ragioni, stamattina i due parlamentari (primo firmatario Gino Ioppolo), hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Regione e all’assessore regionale alla Salute, per chiedere di modificare il decreto del 2 dicembre 2011, in modo da non penalizzare quei territori disagiati, quale quello in cui presta i propri servizi sanitari il presidio ospedaliero “Castiglione Prestianni” di Bronte. I due deputati chiedono, inoltre, per non compromettere la qualità del servizio sanitario e per non ledere il diritto alla salute delle popolazioni residenti in quest’area, di potenziare il presidio ospedaliero, mantenendo integralmente l’unità di Ostetricia e Ginecologia. Nell’interrogazione si chiede, poi, di ripristinare l’unità ospedaliera di Urologia e il numero di posti letto di Ortopedia, pure questi recentemente ridotti, di potenziare il servizio di Pronto Soccorso e gli annessi laboratori diagnostici e, infine, di stabilire un numero di posti letto totale non inferiore a 120 unità, requisito essenziale per mantenere l’intero presidio ospedaliero di Bronte.