A Siena fine settimana dedicato alla cultura orientale

cinese che suona un particolare strumento a fiato composto da più canne

A Siena fine settimana dedicato alla cultura orientale tra arte, musica, danza scrittura, fotografia e enogastronomia

Sguardo a Oriente: India, Giappone e Cina si svelano nello spazio di Cacio & Pere

Nel locale di via dei Termini, 70 gli artisti si incontrano e si confrontano: tra questi Huang Ruo Ping Hamish e Carlo Chechi

 

cinese che suona un particolare strumento a fiato composto da più canneSi chiama “Sguardo a Oriente” la tre giorni che a Siena lo spazio Cacio & Pere (via dei Termini, 70) propone per il prossimo fine settimana.

Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 marzo sempre con inizio alle ore 20 e ad ingresso libero, saranno infatti organizzati tre appuntamenti dedicati ad usi, costumi e cultura di India, Giappone e Cina.

Nel cuore di un mondo senza confini, il Cacio & Pere avrà il piacere e l’onore di ospitare le opere di Huang Ruo Ping Hamish, uno degli ultimi maestri di Calligrafia Tradizionale Cinese, rapportandole alle opere del fotografo italiano Carlo Chechi che ci informerà della Cina contemporanea regalandoci prospettive d’incontro con un paese estremamente poliedrico e variopinto.

Lo spazio sarà scenicamente arricchito da atmosfere orientaleggianti con il prezioso contributo del negozio MOHSEN di via Pantaneto.

 

Danze e Racconti dall’India è il primo appuntamento che avrà luogo venerdì 13 marzo a partire dalle ore 20.00.

Il ritmo, la parola, il gesto nella Musica Carnatica e una serata di Bharata Natyam a cura di Maresa Moglia, co-attrice dell’Associazione Culturale Natana Vedica East/West Performing Arts. Un viaggio all’interno di una delle forme di teatro/danza più antiche della cultura Indù, rimasta completamente inalterata dallo scorrere dei secoli, che narra la letteratura e la storia di un popolo fra gesto e parola. Il tutto accompagnato da un ricco buffet fra India e occidente.

 

“Benvenuti – Kangei 歓迎”. Il suono della tradizione fra ieri e oggi è invece l’incontro dedicato al Giappone in programma sabato 14 marzo.

Una tappa nella terra del sol levante attraverso i suoni e i gusti di un paese che non smetterà mai di affascinare l’occidente. Un viaggio tutto legato alla tradizione con la maestra di Koto, cetra orizzontale giapponese, Tomoko Shiraishi e la cucina giapponese dello chef Yuma Hirai.

 

China Motherland – 中国祖国

L’ultima tappa di Sguardo a Oriente sarà la Cina. Domenica 15 marzo Cacio & Pere propone una serata dedicata alla musica e al canto tradizionale del Paese dei Tre Regni, curata in collaborazione con la comunità degli studenti cinesi e accompagnata da un buffet tipico curato dalla rosticceria cinese La Rosa.

Nata da una necessità interculturale, Sguardo a Oriente è un’iniziativa che coinvolge tre realtà geograficamente molto vicine fra loro ma estremamente differenti per storia fede e cultura, un viaggio che vuole riproporre gli orizzonti della tradizione in un epoca in cui la capitalizzazione e la globalizzazione sembrano fagocitare tutto ciò che incontrano. Una grande occasione e un incontro proficuo fra l’arte la musica e la gastronomia di un mondo tutto da scoprire.

 

Ufficio stampa

Sonia Corsi

info@agfreelance.it

www.agfreelance.it

 

Foto Carlo Chechi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *