Ad Ankara è nata la biblioteca degli spazzini

Ad Ankara è stata inaugurata, in quella che era una fabbrica di mattoni, una biblioteca, che conta più di 6mila volumi. I libri sono tutti stati recuperati dai netturbini del servizio pubblico lungo le strade della città.

Gli spazzini, un giorno, hanno preso la decisione di mettere fine allo spreco di carta e cultura, davanti al quale si imbattevano giornalmente. Così facendo, in pochissimi mesi, hanno raccolto centinaia di libri, che ora, vengono custoditi in una vera e propria biblioteca.

Questo progetto è stato possibile anche all’aiuto dei residenti di una specifica zona della città, Çankaya, i quali hanno contribuito donando volumi che, altrimenti, sarebbero stati destinati alla raccolta differenziata.

Inizialmente avevano pesato di mettere i libri solo a disposizione delle famiglie degli impiegati che avevano contribuito alla raccolta, ma, considerando il successo riscosso dall’idea e il numero di libri recuperati o donati, la biblioteca è stata aperta al pubblico.

Pochi mesi fa, si è tenuta l’inaugurazione della biblioteca e, oltre a ricevere molto successo, ha permesso che il progetto venisse conosciuto e preso come esempio in tutto il mondo.

Sugli scaffali della biblioteca possiamo trovare dai volumi di narrativa, ai saggi, ai libri per bambini, così come i fumetti, i manuali scientifici, libri in lingua inglese e francese. Ha un catalogo così assortito, che, la biblioteca, ha iniziato a donare alcuni volumi ad enti esterni come: scuole, prigioni e per progetti di formazione.

Questa può essere definita una vera e propria rivincita della cultura e un grande esempio per tutto il mondo.

Ilaria Filippini

Fonte: youreduaction.it

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