Al festival internazionale “Siciliambiente” il documentario “Marenegato”
Tutto pronto per la IV edizione di SiciliAmbiente, il festival internazionale di documentari che si svolgerà dal 17 al 22 Luglio 2012.
Il festival, promosso dal Comune di San Vito Lo Capo, dalla Demetra Produzioni e dall’associazione culturale Cantiere 7, è patrocinato dalla Decennale Educazione e Sviluppo Sostenibile della Commissione Nazionale UNESCO e dal UNRIC (Centro Regionale d’Informazione delle Nazioni Unite).
SiciliAmbiente, per garantire un alto livello delle opere presentate al festival vanta diverse collaborazioni, come il gemellaggio con il festival sui Diritti Umani di Buenos Aires, con la Filmoteca Regionale Siciliana, e, per il terzo anno, con il Festival Internazionale di cinema ambientale – Argentina.
La manifestazione, ospitata, fin dalle precedenti edizioni, a San Vito Lo Capo, cornice perfetta per un festival con queste tematiche, basti pensare agli emozionanti tramonti ed il mare, si basa su una “cultura della sostenibilità”, fondata su una prospettiva di sviluppo durevole di cui possono beneficiare tutte le popolazioni del pianeta, e in cui le tutele di natura sociale, quali la lotta alla povertà, i diritti umani e la salute, vanno a integrarsi con le esigenze di conservazione delle risorse naturali e degli ecosistemi, trovando sostegno reciproco.
Anche quest’anno diverse associazioni, che operano nell’ambito dei temi ambientali, della sostenibilità e dei diritti umani, hanno confermato la loro presenza, e organizzeranno una serie di iniziative a scopo divulgativo durante i giorni del festival a San Vito lo Capo.
Tra i documentari in concorso Marenegato, documentario di Ruggero Di Maggio e Matilde Incorpora. MARENEGATO – VOLEVO SOLO FARE UN TUFFO racconta il degrado della costa di Palermo, un progetto di denuncia quanto di memoria. Un lavoro che narra di una Palermo del passato per denunciare il mare negato della Palermo di oggi.
Il film sarà proiettato al festival il 18 luglio.
Ruggero Di Maggio
Regista, ha studiato in Francia all’Esec e si è formato nel campo del documentario. Produce per la televisione francese Arte “Le dernier Parrain”, un film documentario distribuito in tutte le televisioni di stato europee. Si occupa dell’organizzazione audiovisiva del Museo del cinema di Catania. In Tunisia e in Italia è docente e organizzatore di laboratori di linguaggio audiovisivo. Nel 2005 ha creato a Palermo Mon Amour Film.
Matilde Incorpora
Fotografa e architetto, ha esercitato nell’ambito dell’architettura per oltre trent’anni, non tralasciando mai la passione per la fotografia. Discendente di una nota famiglia di fotografi che operarono a Palermo dal 1860, cura quello che resta dell’archivio storico degli antenati, per la maggior parte distrutto dal bombardamento americano del maggio 1943. Dal 1997 al 2006 ha documentato l’attività della Comune di via Sampolo a Palermo. Nel 2010 ha realizzato il reportage Aziza Munnizza, un set tra la spazzatura di Palermo, che ha riscosso un notevole successo internazionale.
Giusy Chiello e Elisa Martorana
Foto: Elisa Martorana