Ambiente, clima e tecnologia: la seconda edizione dell’Earth Technology Expo a Firenze dal 5 all’8 ottobre
Dalla ricerca per salvare il pianeta alla rigenerazione delle città, dalla salvaguardia ai disastri naturali alla gestione delle emergenze fino alla prevenzione da “pandemie catastrofiche” sono al centro della seconda edizione “Earth Technology Expo” dal 5 all’8 ottobre a Firenze
“L’acqua sarà al centro della seconda edizione”, così Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione Civile, presentando l’iniziativa
“All’interno del programma si terrà il 1° Summit EuroMediterraneo su clima, acqua, agricoltura e energia”. Lo ha annunciato Marina Sereni, viceministra del Ministero degli Esteri “evento importantissimo che rappresenta una delle tappe di avvicinamento al World Water Forum del 2024 dove Firenze e Assisi sono le città candidate ad ospitarlo”
Roma, 11 gennaio – Dalla ricerca per salvare il pianeta alla rigenerazione delle città, dalla salvaguardia ai disastri naturali alla gestione delle emergenze fino alla prevenzione da “pandemie catastrofiche” sono al centro della seconda edizione “Earth Technology Expo” che si terrà dal 5 all’8 ottobre a Firenze.
Le date, i temi e i protagonisti di questa nuova edizione sono stati annunciati questa mattina nell’ambito di un incontro che si è tenuto “dal vivo” presso la sede della Protezione Civile a Roma e trasmessa on line sui social alla presenza di Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione Civile; Marina Sereni, viceministra del Ministero degli Esteri; Stefano Laporta, presidente Ispra e tra gli altri Erasmo De Angelis, Segretario generale autorità di bacino distrettuale centro Italia.
“L’acqua, un bene primario per tutti, su cui l’Italia ha costruito la propria cultura, la propria eccellenza, sarà tra i protagonisti della seconda edizione dell’Earth Tecnology Expo a Firenze – ha spiegato Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile nel presentare l’expo – manifestazione che vorremmo crescesse in dimensioni e spessore. Sempre di più, appuntamenti di questo tipo, si candidano ad essere unici nel suo genere e d’importanza internazionale nell’ambito dell’informazioni e prevenzione sia per i cittadini sia per le istituzioni”.
“All’interno del programma dell’edizione 2022 di Earth Technology Expo – ha detto Marina Sereni, viceministra del Ministero degli Esteri – si terrà il primo “Summit EuroMediterraneo” su clima, acqua, agricoltura e energia che rappresenta una delle tappe di avvicinamento al World Water Forum del 2024 dove Firenze e Assisi sono le città candidate ad ospitarlo. Al centro i temi della prevenzione e risorse idriche, pone problemi enormi anche per quel che riguarda il contrasto alle pandemie. Il forum rappresenta la più grande piattaforma di scienza e politica in cui si valorizza il valore dell’acqua, dalla fornitura idrica all’energia”.
Nell’edizione 2022 aumenteranno spazi, gli eventi, gli espositori (erano 121 nella prima edizione), workshop, presentazioni e incontri (70 nella prima edizione) alla presenza di scienziati, esperti di protezione civile, vigili del fuoco, enti scientifici, centri di ricerca, università, aziende, ministri e amministratori. L’expo mette in mostra la straordinaria capacità del nostro Paese di saper creare, innovare e trovare soluzioni per la grande sfida climatica e per avviare in Italia la transizione ecologica e digitale e la sicurezza dai disastri ambientali.
Che fare per salvare la Terra, ridurre le emissioni killer dell’atmosfera, rigenerare le nostre città, tutelare le acque e l’ambiente che ci circonda, aumentare la sicurezza dai grandi rischi ambientali e la capacità di prevenire e gestire le emergenze (come le pandemie appena vissute), produrre cibo di qualità e senza sprechi, garantire la ricerca e il lavoro nella ricerca. Sono alcuni delle domande al centro dell’edizione 2022 che presenterà in programma la presentazione di una serie di prodotti e soluzioni ad alta tecnologia con sistemi e modelli già realizzati e applicati; presentazioni di ricerche e invenzioni; soluzioni intelligenti dalla produzione e gestione dell’energia pulita alla gestione dei servizi pubblici locali; nella qualità delle città e nelle smart city, nella potenzialità della banda ultralarga 5G e 6G.
Nella scorsa edizione abbiamo visto tra le tante realizzazioni di aziende italiane e start up il simulatore del terremoto della Protezione Civile, abbiamo conosciuto le soluzioni per l’edilizia sicura, indossato il nuovo casco hi tech dei Vigili del Fuoco e ammirato le nuove tecnologie dei soccorritori e dei soccorsi del 112; poi vedremo l’acqua Made in Italy che va in atmosfera, l’unica al mondo utilizzata dagli astronauti e che arriverà su Marte, potremo capire come funziona e su quali rotte viaggerà la prima nave elettrica a zero emissioni prodotta in Italia, potremo guardare i tralicci “intelligenti” che anticipano anche frane e incendi, conoscere i sensori che controllano ponti e infrastrutture, le piattaforme tecnologiche per il controllo di acque e suolo e l’ambiente, microtelecamere a fibra ottica e ad infrarossi in grado di «vedere» il calore emesso da vittime di crolli, microfoni sensibili, microrobot che possono penetrare nelle più piccole cavità, geofoni e lifelocators che rilevano anche le vibrazioni più deboli, droni per l’agricoltura di precisione a risparmio energetico, la e-mobility, le nuove energie pulite, le green infrastructures per smart city, le applicazioni del 5G e della banda ultralarga per smart city… queste sono solo alcune delle sorprendenti tecnologie di questa “vetrina” internazionale sulla tecnologia italiana all’avanguardia nel mondo.
“La Expo di Firenze – dice Mauro Grassi, direttore dell’Earth Technology Expo – sarà caratterizzata anche da incontri di altissimo livello, con tutti i protagonisti e gli stakeholder dei diversi settori e consegnerà a tutti un’immagine del paese più avanzata e più dinamica”.
“Vedremo l’Italia che sa inventare ed innovare, in questa stagione di grandi sfide ambientali e per proteggere il clima e i nostri territori e le nostre città. Le tecnologie che ci aiuteranno a gestire gli effetti climatici e ad anticipare e prevenire il più possibile i disastri ambientali”, spiega Erasmo D’Angelis, Segretario Generale dell’Autorità di Distretto Idrografico dell’Appennino Centrale.
ETE è realizzato con Ente Fiera Firenze, ideato e in collaborazione con Protezione Civile e Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio, Ispra, Agenzia Spaziale Italiana, Enea, Ingv, Agenzia di Coesione Territoriale, Istituto oceanografico, Utilitalia, Consorzi di bonifica dell’Anbi, Coldiretti, Centro Euromediterraneo per i cambiamenti climatici, Dipartimento scienze della terra, Università di Firenze, Università Luiss “Guido Carli”, Fondazione Symbola, Legambiente. Partner: Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale dei geologi. Radio ufficiale: Rai Isoradio.
CHI PARTECIPA – Protezione Civile, Ministeri, Regioni e Comuni, Università, Enti di ricerca, Società e Aziende di servizi pubblici, associazioni, start up, cluster aerospaziale, personalità, amministratori pubblici, dirigenti d’impresa, docenti universitari, scienziati, esperti, ricercatori, inventori ed operatori presenteranno nella varie aree tematiche modelli e tecnologie innovative, piattaforme tecnologiche, sistemi, soluzioni, prodotti in corso di utilizzazione e le prospettive a breve-medio termine legate allo sviluppo delle tecnologie, con il claim della Transizione Digitale ed Ecologica. Verranno allestiti stand e postazioni web-tv per presentazioni, collegamenti, conferenze, cantieri tecnologici, area 5G smart city smart life. l’obiettivo è la conoscenza con lo scambio di informazioni sulle applicazioni, anche in corso di sperimentazione.