Amore e Platone in scena all’Isolateatro di Quartu S. Elena (CA)

locandina dello spettacolo teatrale "Ragionar d'amore"

locandina dello spettacolo teatrale "Ragionar d'amore"Da sabato 20 settembre, ore 21,00, riapriamo lo Spazio Isolateatro, in via Danimarca, 4 a Quartu Sant’Elena.

Non si poteva ricominciare senza parlare d’amore.
Ce lo racconterà Platone, con i suoi straordinari personaggi, figli dell’Atene di venticinque secoli fa.
Ci saranno Socrate, Aristofane e altri a regalare il loro pensiero straordinario su cosa sia Heros/Amore.
Quel che più meraviglia è l’attualità delle parole e del linguaggio.
E ci sarà pure un colpo di scena, voluto da Platone stesso, proprio lui che non amava il teatro.
La traduzione è di Patrizia Mureddu, che ha reso il linguaggio del testo alla portata di tutti, senza modificare una sola parola e rendendolo ancora più intenso e profondo.
Dovete venire, è un ordine!

L’ingresso sarà libero a offerta, che potrebbe essere anche una semplice donazione di 6 euli, così potrete ricevere in omaggio pure il cd audio-book dello spettacolo.
Abbiamo bisogno del vostro sostegno perché il nostro è un teatro a kilometro zero!

Vi aspettiamo.

Presentazione dello spettacolo:
E RAGIONAR D’AMORE
Rileggendo il Simposio di Platone
traduzione di Patrizia Mureddu
lettura teatrale a cura di Gaetano Marino
in collaborazione con Università di Cagliari – Facoltà di Studi Umanistici
Dipartimento di Filologia Letteratura Linguistica

Nella Grecia arcaica e classica il simposio era un momento importante di incontro tra gli esponenti di uno stesso gruppo sociale e politico: nel bere assieme si rinsaldavano i legami di amicizia e di partito, si componevano liriche o si cantavano i poeti più celebri, si conversava, si scherzava, si amoreggiava.
Platone ci descrive un simposio di stampo tradizionale, ma reso unico dalla presenza di Socrate. L’ambientazione è a casa del giovane tragediografo Agatone, che ha conseguito il giorno prima la vittoria al festival teatrale delle Dionisie, e completa i festeggiamenti pubblici con una cena tra pochi intimi, di cui Socrate sarà l’ospite d’onore.
L’intrattenimento raffinato di questa serata d’eccezione sarà costituito da una serie di encomi su Amore: a turno, tutti i commensali si cimenteranno in un discorso di lode, fino a che Socrate, riferendo l’insegnamento ricevuto dalla sacerdotessa Diotima, raggiungerà le vette più alte del lirismo e della filosofia. Ma Platone si diverte a rappresentarci uno per uno tutti i personaggi presenti (il giovane Fedro, il politico Pausania, il medico Erissimaco, il poeta comico Aristofane, lo stesso Agatone) riproducendone attraverso il modo di parlare il carattere e la posizione sociale.
Tutto si svolge con le regole della più elegante buona educazione, finché sulla scena irrompe Alcibiade ubriaco…

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