Anche le RSU dell’Inps Monza insorgono contro il DDL”Stabilità”
Le RSU della sede INPS di Monza avviano un percorso di mobilitazione contro il DDL “stabilità” che tra le diverse misure contro i lavoratori prevede, all’art. 4, la drastica abolizione del salario accessorio dei dipendenti degli enti previdenziali ed economici, cioè circa 4 mila euro anno. Tutto ciò nonostante, ad esempio, il dato di produttività anno presso l’INPS è in considerevole aumento.
Più lavoro, meno salario!
ADESSO BASTA!
Vista la gravità della notizia di oggi, le RSU della Sede di Monza si sono riunite
d’urgenza in data odierna.
Le RSU prendono atto del DDL-Stabilità, dove si evince all’art.4 il taglio
drastico del salario accessorio degli Enti Previdenziali ed Assistenziali,
che si aggiunge agli ulteriori provvedimenti di tagli ai diritti normativi e
salariali.
Le RSU ritengono che tale scelta debba essere respinta!
ADESSO BASTA!
Paghi la crisi chi l’ha provocata
E’ necessario costruire una forte mobilitazione per il ritiro del DDL-Stabilità.
Per questo come primo momento di mobilitazione di Sede le RSU dichiarano lo
stato di agitazione che comporta:
1. Blocco delle trattative in atto con la Direzione di Sede;
2. Blocco degli straordinari.
Come conseguenza l’Indice di Produttività (124) non vincola più nessuno (se
mai ci ha vincolato!).
Le RSU a breve:
1. Convocheranno un’Assemblea di tutto il Personale per decidere
le forme di mobilitazione;
2. Costruiranno un Appello rivolto alle RSU del territorio affinchè
si crei un fronte unitario di lotta di tutte le RSU e le
Organizzazioni Sindacali.
Invitiamo le Lavoratrici e i Lavoratori di Sede ad aderire.
Approvato all’unanimità dai Componenti RSU presenti.
Monza, 11/10/2012