L’angolo della poesia – special edition: il duo Giussani-Bonanni
Tutto è cominciato con una canzone: “Medio Oriente” di Gigi Giussani, di cui vi riportiamo il testo, accompagnato da un video realizzato dallo stesso autore.
Rosa di petali e spine, di lunghi silenzi e poche parole.
Guardo negl’occhi e nel cuore e scopro che c’è tutto un mondo da amare.
Abita dentro te un sospiro di sole e mi sorprenderà questo cielo irreale.
È un miracolo in più, un paese distante da me.
E la complicità di scoprirti vicina e lontana, così come il Medio Oriente.
Pagine piene d’incanto, in ogni momento posso leggerne un po’.
Profilo antico e presente, la mente già assente mi dimenticherò.
Candido su di me un respiro di vento e mi sorriderà questo viso contento.
E’ un miracolo in più, un confine distante da qui.
E la semplicità di scoprirti vicina e lontana, così come il Medio Oriente.
Come il Medio Oriente.
Canto per te. Solo per te.
Canto per te. Solo per te.
–
Dopo aver ascoltato questo bel brano, Lucia Bonanni ha trovato ispirazione per questa altrettanto bella poesia:
Solo per te
Rosa albina
che fiorisci nella bruma,
guardo il tuo candore
immacolato dove abita
profumo di bellezza.
É bianco di neve
il miracolo del giorno
che nasce verso Oriente
complici le stelle sulle pagine
del Cielo, regalando
incanto agli occhi
desiderosi di conferme.
Sul profilo di ogni volto
si disegna un canto antico
vagando come primavere
e candido come fiori
di spinalba sul sentiero.
Solo per Te
sulla cetra canterò inni di lode
adesso che resto lontana
dalla terra di Medio Oriente
dove la bandiera della Pace
è tela lacerata
dal ferro della storia
e dal graffio del pensiero.
Ed ecco l’interessante – e condivisibile – lettura che di questo componimento fa Gigi, omaggiato-omaggiante: «Anche in questa poesia civile di Lucia esistono metaforiche immagini di donne, solenni, coraggiose e pure, in contrapposizione con la terra da cui provengono, in costante, eterno combattere, perfino con se stessi. Ha dosato, senza eccessi, romanticismo e malinconia, bianco e rosso, fiori di spinalba e tela lacerata, amore e odio. Mi è rimasta la sete di scoprire e riscoprire situazioni simili in altri contesti e di confrontarli con le nostre verità, a volte in contrapposizione o addirittura in errore, nel giudicare superficialmente queste realtà politiche e religiose. Mi ha colpito per la sua immediatezza e schiettezza, e per l’educata, sociale compartecipazione».
Un ringraziamento eterno a Lucia, persona sensibile quanto colta e attenta ad ogni respiro.
Un infinito ringraziamento va a Marcella, precisione e capacità sono solo due delle sue numerose doti.
A entrambe un saluto colmo di abbracci.
Grazie, amiche mie.
Gg – poco più di niente -.
Come sempre troppo generoso! Grazie a te, caro amico
…E io? Cosa posso dire io! Cosa posso dire, se non u n grazie sincero per questa empatia e questa sinergia di affetti condivisi.
Un grazie a te,Gigi,per quel cipiglio creativo ed un grazie a te,Marcella,per essere sempre attenta e partecipe di ogni proposta e iniziativa culturale.
Ad entrambi i miei pensieri piú autentici.
Un abbraccio.
Ciao,Lucia
Grazie a te preziosa Lucia!
Condivido in pieno l’affermazione di Marcella. Grazie a te, Lucia. Di cuore.