L’angolo della poesia: “Per amore (forse e senza dubbio)” di Mirko Zullo
Cari amici, oggi vi accogliamo nuovamente con il romanticismo anticonvenzionale di Mirko Zullo, che più di una volta è stato gradito ospite di questa rubrica.
Prima di lasciarvi in compagnia della sua Per amore (forse e senza dubbio), vi ricordiamo che sono stati riaperti i termini del secondo premio di poesia “Paola Albanese” per cui, fino al prossimo 1° luglio, potrete ancora inviare le vostre candidature. Per saperne di più: Riaperti i termini per partecipare alla 2^ edizione del premio di poesia “Paola Albanese”
Per amore (forse e senza dubbio)
A Torino davamo fuoco ai cassonetti.
Era ancora buio e al buio siamo tutti uguali.
Davamo colpa agli istinti e all’età.
Le nostre facce, sempre quelle, sempre meno belle.
Il mondo ci voltava le spalle e ci chiedevamo perché.
Vorrei tornassero le notti in spiaggia,
a guardare la luna grattugiarsi nel riflesso sul lago;
centinaia di bagliori, una strobo lacustre
per ipnotizzare le nostre ossessioni.
A Milano sporcavamo le metropolitane
con dichiarazioni d’amore indelebili più sui muri
che nei nostri cuori.
Lei era lì, su ogni sedia vuota. E io la vedevo.
Suonavamo citofoni a caso a Bande Nere
e in centro passeggiavamo solo per vedere le modelle.
Era ancora buio e al buio siamo tutti uguali.
Vorrei tornassero le notti d’inverno a ritagliar le sagome
in cartone di chi volevamo essere da grandi.
Forse non mi resta che dimenticarti.
Forse non mi resta che zipparmi
per provare a starci dentro al tuo cuore