L’angolo di Full: “Il prestito”
Mi hanno prestato una spyder.
Come la possiedo questa spyder in prestito!
Nel raggio basso del sole morente, ogni colore si fa fiamma e il parabrezza cinema. Gli olmi ai lati della strada prendono le curve in modo perfetto per tornare ad allinearsi alle mie spalle, impeccabili come questa serata d’estate piena.
Un motociclista cromato fino ai denti si lascia superare a più riprese per il gusto di ammirarmi e lasciarsi ammirare. Poi romba via alzando il pollice in approvazione per quanto bene la possiedo questa spyder in prestito!
Rigorosamente rossa e inglese, duecento cavalli garantiti bradi, selleria in camoscio con poggiatesta all’uncinetto. Apoteosi di sensualità, bellezza e rango che mai potrei permettermi.
Come la possiedo questa spyder in prestito!
Una spyder prestata per andare a incontrare la bella Yasmin: casato, classe e villa rigorosamente inglesi con annessi poderi ragguagliati in acri e in cavalcate. Apoteosi di sensualità, bellezza e rango che mai potrei permettermi.
Come la possiedo questa moglie in prestito!
In prestito come lo è sempre la felicità.
E rieccomi in spyder, nel raggio basso dell’aurora, lungo strade dritte come occhiate e pendii sinuosi come fianchi di donna, sopra scogliere arrampicate dal mare e lungo viali dai mille olmi che prendono le curve in modo perfetto: tutti e mille meno uno!
Come la possedevo quella vita in prestito!
Fulvio Musso