L’angolo della poesia: “Anoressia” di Grazia Finocchiaro

I lettori più fedeli di questa rubrica hanno già avuto modo di conoscere e apprezzare Grazia Finocchiaro, di cui abbiamo già pubblicato le poesie Gelsomini e aranci e   Solidarietà.

La sua Anoressia, l’opera che vi proponiamo oggi, è un altro esempio di come l’abilità tecnica di quest’autrice si accompagni ad una grande sensibilità, spesso rivolta ad importanti temi sociali.

Anoressia

Sorriso le tue pupille traspirano

ma sotto le strette labbra

urlo di aiuto non sveli.

E’ maschera per far tacere

il baratro imboccato

che ogni attimo in sé

la tua vita afferra.

Quanto un filo,

la luce che su di te cala,

in te non sosta cibo nemico.

Le tue fragili ossa

nella ragione stanca,

contro muro ti schiaccia mestizia,

attorno, voce amica s’è persa.

Si tramuti parola il silenzio che odi,

urla fame che il pane ti sazi.

Risalga la tua anima dall’abisso

visione sarà di amore perenne.

Mi accosterò alle tue pupille,

il soccorso sanerà il tuo corpo,

la tua vita sarà risveglio

sorgerà calda alba, tu giardino di sole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *