Antonio Tessitore presidente onorario del Movimento Diversamente Abili
Antonio Tessitore nominato presidente onorario MDA
Il presidente MDA Vincenzo Russo ha voluto così premiare l’attivismo del giovane disabile
Vincenzo Russo, presidente nazionale di MDA, Movimento Diversamente Abili, ha nominato Antonio Tessitore presidente onorario del sodalizio che si batte per la tutela dei diritti dei disabili.
Tessitore, 38 anni, da oltre dieci anni è affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica. Nonostante la sua terribile patologia lo abbia costretto a letto, senza possibilità di muoversi, è sempre molto attivo nelle battaglie in favore dei malati e dei disabili. Attualmente Tessitore è responsabile delle sedi provinciali di Napoli e Caserta dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla), ma in passato ha fatto parte di altre associazioni ed ha al suo attivo anche una esperienza amministrativa, come assessore esterno alla Disabilità del Comune di Villa Literno (CE).
Antonio Tessitore ha recentemente raccontato la sua storia nel libro autobiografico “Ogni volta che chiudo gli occhi. Sogni e incubi di un leone nella gabbia della Sla” (Pironti editore), scritto con il giornalista Pietro Cuccaro e disponibile su prenotazione in tutte le librerie oltre che sulle principali piattaforme web di distribuzione editoriale.
“La costanza e la perseveranza che Antonio mette in ogni sua battaglia per il rispetto dei diritti dei disabili – ha spiegato Vincenzo Russo – mi hanno convinto a nominarlo presidente onorario nazionale del Movimento, con tutti i poteri che a tale figura vengono riconosciuti dallo statuto”.
Un riconoscimento simbolico ma anche sostanziale, vista la passione e l’impegno che Tessitore mette in ogni iniziativa: “Sono onorato di tale incarico – ha dichiarato Tessitore – e sono convinto che insieme a Vincenzo e agli altri operatori di MDA potremo fare grandi cose. Purtroppo ho imparato a mie spese che le istituzioni spesso sono sorde ai diritti dei più deboli (malati, disabili, ma non solo) quindi c’è fortemente bisogno di organizzazioni come il Movimento di cui da oggi sono presidente onorario”.