Arte Palermo: la personale di Rosario Tornese al Loggiato San Bartolomeo
Si inaugura venerdì 30 novembre 2012, alle ore 18.30, presso il Loggiato San Bartolomeo a Palermo la nuova personale del pittore Rosario Tornese.
“Un guizzo, un tenebrore”, questo è il titolo della mostra curata da Aldo Gerbino.
La mostra è patrocinata dalla Provincia Regionale di Palermo, Presidente Giovanni Avanti.
Rosario Tornese espone il risultato della propria ricerca pittorica, elaborata dal 2008 al 2012, attraverso una quarantina di opere i cui soggetti sono insetti, aracnidi, rettili: un inno atipico alla natura, se vogliamo, che procede da uno sguardo benevolo e analitico rivolto ad un enigmatico microcosmo, eluso dai frenetici ritmi odierni, colpevoli di aver sacrificato la natura e la sua integrità in nome del progresso.
Il catalogo Plumelia edizioni vede testi di personalità artistiche nazionali e internazionali come: Dora Favatella Lo Cascio (Direttrice del Museo d’Arte Contemporanea Renato Guttuso), Aldo Gerbino (Docente universitario e critico d’arte), Arrigo Musti (Artista internazionale, Biennale di Venezia 2011). Comunicazione artistica: Elisa Martorana (Artista e graphic designer).
Tecnica sorprendente: La pittura di Rosario Tornese “attraverso la discrasia generata dall’uso contemporaneo dell’olio e dell’acrilico, attesta l’insinuante eterogeneità degli umori terrestri, tracce di metalli e polveri intrise nella materia, affinché essa traduca quel seme di organico edificio biologico e, allo stesso tempo, esemplare modello disgregativo. A tale disgregazione la texture pittorica di Rosario invia i suoi segnali attraverso dripping, oppure smarginando le parti connettivali dei pigmenti con l’uso spontaneo del frottage, riordinando infine il suo diorama intellettuale in quell’espressionismo in cui la gestualità primaria dell’agire creativo s’imprime per tratti decisi, compresi in linee perentorie dove il colore sussiste come materia vitale, energia montante” (Aldo Gerbino)
Riflessioni intrinseche: “Quindi bellezza e orrore sembrano andare a nozze in un mondo fisico che diviene, esso stesso, metafora della vita…” ( Dora Favatella Lo Cascio)
Un artista maturo: “Solo il grande vede nel piccolo la grandezza del creato e la esalta…” (Arrigo Musti)
“Un guizzo, un tenebrore” di RosarioTornese
Loggiato San Bartolomeo
Corso Vittorio Emanuele, 25 – Palermo
Apertura al pubblico dall’1 dicembre al 30 dicembre 2012
orari: da martedì a sabato 9.00 – 13.00 / 16.00 – 19.30
domenica e festivi: 9.00 – 13.00 lunedì chiuso
info e comunicazione: E. M. 3318224052
pagina facebook: https://www.facebook.com/events/220498884748771/
Nota biografica
Rosario Tornese nasce ad Altavilla Milicia (Palermo) nel 1964. Dopo la maturità artistica (1983), consegue il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo nella seconda metà degli anni ottanta (1987). Nel 1988, alla presenza di Leonardo Sciascia, padrino dell’evento, inaugura e dirige insieme con altri soci fondatori la galleria d’arte “Priapo” a Monreale: uno spazio espositivo che si è voluto proporre altresì come un laboratorio d’arte modernamente concepito, luogo di elaborazione dei processi, sia teorici che operativi, aperti al confronto e alla verifica della più attenta, coeva ricerca culturale – in stretta collaborazione con il professore Francesco Carbone – e diventando in quegli anni un centro di primaria importanza, come stimolante punto di riferimento per artisti di diversa formazione e di eterogenea matrice etnica e culturale. Tornese particolarmente interessato alle tecniche pittoriche ne tralascia l’impiego tradizionale, per sperimentarne le più recondite potenzialità che lo condurranno ad un utilizzo prettamente personale della materia pittorica, mai tralasciando quell’‘ossessivo’ interesse, peculiare, per il potere suggestionante del cromatismo e delle relative relazioni. È titolare della cattedra per l’insegnamento del Laboratorio Artistico indirizzo Arti Figurative presso il Liceo Artistico Regionale “Renato Guttuso” di Bagheria. Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive, ultima delle quali “Viva Palermo e Santa Rosalia” nel Luglio 2012 in occasione della 388esima edizione del festino di Santa Rosalia, su invito del mecenate d’arte marchese Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona; l’opera presentata, dal titolo “Santa Rosalia, feste e forche a piazza Vigliena”, è stata musealizzata, acquisita dalla “Fondazione Sant’Elia”, Palazzo Sant’Elia della Provincia Regionale di Palermo.