Azione nonviolenta degli italiani in Palestina
Difendono il villaggio dalle ruspe – ricordano i volontari uccisi
Domani, sabato 13 giugno, alcuni italiani condurranno in un’area sotto controllo civile e militare israeliano, insieme al Comitato Popolare palestinese delle colline a sud di Hebron, un’azione nonviolenta nel villaggio di At Tuwani in Palestina. Ricorderanno la vita di alcuni volontari che sono morti per la pace: Rachel Corrie, Vittorio Arrigoni, Tom Hurndall e Angelo Frammartino.
Gli italiani, che fanno parte del Corpo civile di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, Operazione Colomba, si alternano da 11 anni con una presenza nel villaggio di At Tuwani.
La situazione è particolarmente calda con i giovani italiani che denunciano l’intenzione di Israele di demolire il vicino villaggio palestinese di Susiya.
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(Rachel Corrie, Vittorio Arrigoni and Tom Hurndall erano volontari dell’ISM – International Solidarity Movement. Rachel Corrie, cittadina statunitense, è stata uccisa il 16 marzo 2004, schiacciata da un bulldozer israeliano, mentre tentava di impedire la demolizione di una casa a Gaza. Vittorio Arrigoni, scrittore ed attivista, è stato ucciso a Gaza da estemisti palestinesi il 20 aprile 2011. Thomas “Tom” Hurndall era uno studente di fotografia ed un attivista inglese. Un cecchino dell’esercito israeliano gli ha sparato in testa nella striscia di Gaza l’11 aprile 2011. Hurndall è stato in coma per nove mesi prima di morire. Angelo Frammartino, volontario italiano, è stato accoltellato da un giovane palestinese nella città vecchia di Gerusalemme dove si era impegnato per l’attività dei campi estivi)