Azioni di guerrilla gardening a Maglie (LE)
Nella sua attività di sensibilizzazione per la salvaguardia del territorio l’Associazione ARCI-Biblioteca di Sarajevo ha condotto nei giorni scorsi un’azione dimostrativa di guerrilla gardening in un’area abbandonata al degrado e ricadente alle spalle del pattinodromo, opera compiuta da anni e mai entrata in funzione.
L’Associazione, che si è già resa protagonista anche in passato di questi “attacchi verdi”, ha messo a dimora numerose piantine di essenze autoctone con l’auspicio che le stesse vengano adottate dai residenti della zona per permettere loro di crescere e creare tra qualche anno uno spazio verde recuperato all’uso pubblico.
Numerosi sono stati negli anni gli interventi proposti e realizzati dalla stessa ARCI-Biblioteca di Sarajevo. Ricordiamo la richiesta avanzata nel 2008 alle Amministrazioni di Maglie, Muro Leccese e Scorrano di valorizzare il percorso ciclo-pedonale che parte dalle Franite per ritornarci dopo aver attraversato il territorio dei tre Comuni; da non dimenticare le varie iniziative promosse in occasione della Festa dell’Albero, in particolare quella del 2003 in cui si recuperò Piazza Ettore Negro e quella del 2005 che interessò il Comparto Ciancole; nel 2004 promosse nelle scuole di primo grado il concorso “Una biblioteca per un’idea” per intitolare il giardino pubblico ricadente nel Comparto Fraganite recuperato con l’iniziativa dell’anno precedente e la classe della scuola media che si aggiudicò la dotazione libraria, messa in palio dalle Edizioni Manni, propose di intitolarlo al poeta magliese Salvatore Toma per la sua sensibilità verso l’ambiente e la natura ma purtroppo tale proposta rimase inascoltata dalle Amministrazioni che da allora si sono succedute.
Sono queste le premesse per le quali l’Associazione ARCI-Biblioteca di Sarajevo ha aderito al Coordinamento “Tutela del Territorio Magliese” condividendo con altre associazioni l’impegno per la difesa del paesaggio sempre di più minacciato da speculazioni edilizie poco chiare e soprattutto inutili visto che, di fronte alla diminuzione della propria popolazione, la città ha visto crescere a dismisura il tessuto urbano consumando notevolmente quel poco di suolo agricolo rimasto nel territorio comunale, importante bene comune da passare nei migliori dei modi alle future generazioni.
Maglie, 7 maggio 2013
L’Associazione ARCI-Biblioteca di Sarajevo