Il “caso” Arci – Biblioteca di Sarajevo: l’intervento del Coordinamento Tutela Territorio Magliese

Il Coordinamento Tutela Territorio Magliese ritiene doveroso informare la cittadinanza della totale falsità delle notizie riportate in un articolo, non firmato, pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno di martedì 23 luglio 2013.

A differenza di quanto affermato dal giornale chiariamo che nessun dubbio è insorto o sta insorgendo in merito alla nostra battaglia per la salvaguardia delle Franìte; la Biblioteca di Sarajevo, una delle associazioni facenti parte del sodalizio, ha già provveduto a pretendere rettifica delle ulteriori menzogne scritte in merito a sue situazioni interne.

L’unica notizia esatta, riportata dalla Gazzetta, riguarda l’effettiva uscita del WWF dal nostro gruppo; tuttavia, nella nota giunta al Coordinamento, il Presidente Dott. Salvatore Ferreri, ha specificato come il suo defilarsi sia dovuto esclusivamente a ragioni statutarie ed ha ribadito come la battaglia per la salvaguardia delle Franìte sia di per sè “sacrosanta”.

Informiamo il fantomatico ed anonimo giornalista che ipotizza nostre difficoltà nella raccolta firme che giovedì 26 luglio – un giorno prima della scadenza del termine di presentazione – il Coordinamento Tutela del Territorio Magliese ha consegnato al Sindaco le Osservazioni al Progetto deliberato dal consiglio comunale dello scorso 6 febbraio, alle quali saranno allegate le circa 2200 firme raccolte (di cui 288 giunte via web da i cittadini fuori sede) costituiscono un segnale inequivocabile della volontà della popolazione, e di una larghissima condivisione degli studi e delle tesi del nostro Coordinamento.

In ultimo, ma non meno importante, segnaliamo che, persino la foto pubblicata a corredo dell’articolo, riporta una manifestazione tenutasi alle Franìte, lo scorso febbraio, ben due mesi prima che il nostro Coordinamento si costituisse.

I legali del Coordinamento e delle associazioni che lo compongono stanno già valutando l’opportunità di agire nelle sedi competenti per tutelare l’immagine ed il corretto operato delle decine di donne, uomini, ragazzi che in questi mesi hanno studiato, lavorato, raccolto firme, organizzato iniziative ed informato la cittadinanza intera, con uno spirito costruttivo ed una voglia di fare che a qualcuno, probabilmente, adesso fanno paura.

Al Coordinamento Tutela del Territorio Magliese aderiscono:  Arci Biblioteca di Sarajevo, Arci Liberi Cantieri Muro Leccese, Coordinamento civico per la tutela del territorio, Forum Ambiente e Salute, La Puglia per Vendola Maglie, Meetup Amici del M5S Maglie, Meetup Maglie Cinque Stelle, PD Maglie, Per Cambiare Maglie, SEL Maglie, Tribunale Diritti del Malato Maglie, UDC Maglie.

 

Maglie, 25 luglio 2013                                                                            

Coordinamento Tutela del Territorio Magliese

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