Borgo San Lorenzo (FI): una nota dell’Amministrazione comunale sulla situazione dei medici di base nel paese
Il 4 novembre scorso avevamo pubblicato la lettera di un medico di base precario, in servizio a Borgo San Lorenzo, che per protesta aveva lasciato il proprio incarico. Oggi è arrivata una nota dell’Amministrazione comunale al riguardo.
Le improvvise dimissioni del Dottor Attori hanno creato un grave disagio per centinaia di famiglie, che improvvisamente si sono trovate senza il medico di base, figura di riferimento e presidio irrinunciabile per la tutela della salute dei nostri cittadini.
La notizia ci ha lasciati molto perplessi e ci siamo subito interessati verso la Asl.
Il medico aveva ricevuto un incarico provvisorio alla scomparsa del Dottor John Hili.
Il contratto di incarico firmato dal Dottor Attori conteneva il trattamento previsto dall’Accordo Collettivo Nazionale dei Medici di Medicina Generale, che, per gli incarichi provvisori, non prevede l’erogazione di alcune indennità, tra le quali quella per collaboratore di studio o per indennità infermieristica.
La quota capitaria, cioè il compenso erogato su ciascun paziente è invece equivalente. Così come lo sono i compensi per le altre prestazioni (vaccinazioni, medicazioni).
Non potendo in alcun modo interferire nella decisione unilaterale del Dottor Attori, che liberamente ha scelto di rassegnare le dimissioni, come Amministrazione comunale ci siamo immediatamente mossi nei confronti dell’Azienda chiedendo che venisse al più presto nominato un sostituto e possibilmente a tempo indeterminato.
Purtroppo l’Azienda non è riuscita in questa prima fase a trovare una figura da inserire nell’organico e ha deciso di sopperire attraverso l’innalzamento dei massimali degli altri medici a disposizione nel nostro ambito territoriale.
Siamo convinti, e su questo concordiamo con l’Azienda, che questa non possa essere la soluzione. 1700 pazienti sono oggettivamente troppi da seguire, soprattutto in questo periodo. C’è bisogno di trovare al più presto un altro medico e solleciteremo fino a che non verrà trovata la soluzione.