Calcio a 5 – Serie C1: United Capaci batte Mascalucia 7-3

nicola caruso - presidente Mascalucia C5

Mascalucia sottotono a Capaci. Il presidente del Mascalucia tuona dopo l’atteggiamento antisportivo degli avversari.

Natale fatale. Il Mascalucia non riesce a dimenticare la sconfitta di Coppa Italia contro la Mabbonath e perde la seconda gara in due giorni contro un motivato United Capaci. Nonostante l’assenza di Torcivia, i padroni di casa riescono ad ottenere il bottino pieno, complice un crollo degli etnei, nel secondo tempo, che costa il primo posto e la serie di vittorie consecutive in campionato.

La prima frazione si apre all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le squadre in palla. A passare in vantaggio sono i padroni di casa con Intravaia, ma la reazione ospite non tarda ad arrivare, con il Mascalucia che pareggia i conti con Gianluca Marino. Neanche il nuovo vantaggio dei gialloblu, ad opera di Montevago, demoralizza Mangano e compagni, che pareggiano nuovamente, stavolta con Gigi Marchese. Sul punteggio di 2-2, il Capaci arretra e il Mascalucia prova più volte a dare una sterzata alla gara, senza però riuscire a centrare lo specchio della porta. Quando il primo tempo sembra concludersi sul giusto pari, il Capaci approfitta di un errore biancoblu e si riporta avanti con il 3-2 di Giacomo Catalano.

Nella ripresa, arriva subito il gol della doppietta di Intravaia, cui replica immediatamente Davide Di Mauro, che accorcia il punteggio e tiene viva la gara del Mascalucia sul 4-3. A questo punto, i catanesi lasciano troppo spazio all’iniziativa casalinga e il Capaci ne approfitta, chiudendo la gara con la doppietta di Restivo e il terzo gol di Intravaia. Il triplice fischio manda tutti negli spogliatoi con un 7-3 che brucia a Zinna e giocatori, adesso non solo a tre punti dalla Regalbuto, ma a solo due lunghezze di vantaggio dalla coppia United Capaci – Mabbonath (vittoriosa per 6-5 sulla Peloritana). Sabato prossimo, a Mascalucia, arriverà la Regalbuto prima in classifica e urge concentrazione. I biancoblu devono lasciarsi questi tre giorni neri alle spalle e sanno bene che la tranquillità è la chiave che potrebbe far sì che questo periodo rimanga solo una brutta parentesi.

nicola caruso - presidente Mascalucia C5Il giorno dopo la sconfitta contro lo United Capaci, il presidente del Mascalucia Nicola Caruso (nella foto) ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: <<Siamo andati incontro alla seconda sconfitta in quattro giorni – dichiara il presidente – e solo questo è già un dato inconsueto. Si è trattato di due gare importantissime, ma devo dire che in entrambi i casi abbiamo meritato la sconfitta. Ho già chiesto a dirigenti, tecnico e giocatori di trovare il modo di uscire fuori da questo trend negativo e sono sicuro che così sarà. Ritengo doveroso affermare, di contro, che due situazioni arbitrali avverse (una per gara) ci hanno penalizzato nei momenti cruciali delle partite. In particolare, ieri, un giocatore dello United Capaci, già ammonito per proteste, ha inveito in maniera scurrile ed esagerata verso il direttore di gara che aveva estratto il cartellino giallo pochi secondi prima. Nonostante il comportamento clamorosamente antisportivo dello stesso giocatore, questo è rimasto in campo risultando determinante nell’azione che ha deciso la gara>>. Inoltre, il presidente degli etnei sottolinea come la rivalità calcistica storica tra Catania e Palermo abbia caricato ancora di più la gara: <<Il comportamento offensivo e minaccioso dei tifosi avversari – sottolinea Nicola Caruso – nei confronti dei tesserati ospiti e degli arbitri, non mi ha certamente rallegrato, ma ciò che mi ha indisposto molto di più sono stati i cori negli spogliatoi a fine gara dei giocatori del Capaci, che invocavano la lava dell’Etna e Sigonella. Pazienza, avremo modo di rifarci durante il proseguo del campionato e nella gara di ritorno, in cui l’aiuto dei nostri tifosi renderà tutto più semplice>>.

 

 

Fonte Mascalucia C5

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