“Caro dottore”. La lettera di un operaio a Valentino Rossi

“Emergenza alla Motori Minarelli, 56 persone rischiano il licenziamento. Uno degli operai in luglio ha scritto questa lettera al pilota della Yamaha (con ingaggio milionario!!) Valentino Rossi:
“Ciao Dottore – scrive su Facebook l’operaio – sono un dipendente della Motori Minarelli di Bologna, primario partner europeo di Yamaha per la produzione di motori da scooter e moto. Mi faccio portavoce di tutti i dipendenti e sindacati per denunciare la grave situazione aziendale. Correva l’anno 2008, l’11 aprile si festeggiava il 10milionesimo motore prodotto con grande festa aziendale, grandi ringraziamenti da parte della dirigenza italiana e giapponese, e la moto campione del mondo in bella vista. A distanza di sei mesi veniamo travolti come tutti dalla crisi, con grandi scuse dalla dirigenza giapponese per gli errati calcoli di mercato e dimissioni in tronco del presidente. Nel corso di questi anni si è ricorso ad ogni tipo di ammortizzatore sociale, ma continuando a non vigilare su sprechi e organizzazione come se nulla fosse successo. Oggi Motori Minarelli dichiara di volere licenziare 56 operai, incolpevoli delle scelte fatte negli anni addietro, siamo passati dalle oltre 400 unità lavorative a circa 290, e come sempre gli errori dei dirigenti ricadono sugli operai. Mandiamo a casa chi ci ha fatto perdere lavoro, competitività e soldi!”
Nicola

Fonte: beppegrillo.it
Foto: radio.rcdc.it

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