Casa Cristina riceve una donazione dal 1° concorso letterario “Nuovi occhi sul Mugello”
Per la prima volta in 3 anni dalla sua apertura, Casa Cristina, la casa alloggio per donne disagiate realizzata dall’associazione “Il granello di sale” con sede a Ronta, ha ricevuto una donazione di 457,64 euro attraverso un concorso letterario, alla sua prima edizione, dal titolo “Nuovi occhi sul Mugello”, titolo anche dell’antologia poetica in vendita alla manifestazione. Tutto è iniziato nell’ottobre 2013 quando Annamaria Pecoraro, alias Dulcinea, con la signora Serena Latini, ci hanno contattato per proporci il partenariato dell’iniziativa. Abbiamo accettato volentieri, grate per l’attenzione dimostrata verso la nostra attività. Ieri pomeriggio con Cristina Chiumento, operatrice volontaria della casa, Seble nostra ospite con il suo piccolo Raphi e Alberto Toninelli socio fondatore, siamo andati alla premiazione del concorso a Vicchio, presso la biblioteca comunale. La sala era gremita e non è stato facile trovare un posto a sedere. E lì tra una premiazione e l’altra abbiamo incontrato Giuseppe Lorin, attore e giornalista che in passato ha collaborato volontariamente con il nostro giornale e che ha interpretato in modo fortemente empatico le varie poesie e brani di prosa degli autori, Michela Zanarella, giurata del premio, poetessa che conosciamo benissimo perché vincitrice del concorso letterario indetto dal nostro Ente, Lucia Bonanni, penna della nostra rubrica di poesia che ha ricevuto una menzione di merito, Roberto “Roby” Bruno, che ha vinto il 2° premio nella sez. Prosa, oltre ovviamente a Dulcinea. E se l’intervento del consigliere regionale, nonché presidente del consiglio del Comune di Firenze, ex assessore alle politiche sociali, Eugenio Giani, ha lasciato il tempo che trovava, perché nel suo eloquio non ce n’è stato il benché minimo accenno alla solidarietà nei confronti della nostra casa che tante persone aveva coinvolto, fortunatamente altri interventi di autori e autrici, rappresentanti di gruppi come l’Avis, ci hanno riscaldato il cuore per la loro empatia e per la condivisione al nostro progetto. E toccante è stato anche l’intervento di Silvia Beatriz Cecchi, argentina di origini mugellane che ha parlato del suo libro “Tres baules”, alla 3° ristampa nel suo Paese, arrivata appositamente per il concorso dall’Argentina. Silvia Cecchi, ha ottenuto una menzione d’onore per il suo libro che racconta gli insegnamenti di sua nonna, mugellana, e dell’amore per il suo territorio trasmesso interamente alla nipote. Quasi al termine della manifestazione, la presidente della giuria, un’impeccabile ed elegante Annamaria Vezio, ci ha consegnato un simbolico assegno, come vedete nella foto e un attestato di partecipazione, che sarà appeso a casa Cristina. Canzoni e stornelli mugellani con Alessandro Moschini e Francesco Fuligni hanno allietato il pomeriggio poetico e in chiusura un video ha illustrato una poesia dedicata alle donne della poetessa e giurata Elena Leica. Il ritmo serrato della manifestazione ha impedito di annoiarsi, persino il piccolo Raphi si è divertito tantissimo nell’angolo predisposto per i bambini giocando con gli altri.
Ecco le opere vincitrici sez. Prosa:
Francesca Montomoli- Dolci colline
Roberto Bruno- Mi presento: sono il Mugello
Rita Brandinu- Lettera alla mia amica Sieve
Sez. Poesia:
Giovanni Mulé- Mugello mandorla di luce
Mario Rizzo- Grida nel Mugello
Oliviero Angelo Fuina- Lago di Bilancino
Nella foto: Francesca Lippi, Annamaria Vezio, dietro seduti, Michela Zanarella, Serena Latini e Giuseppe Lorin