Casteldaccia (Pa): Storia e tradizioni di un carnevale siciliano
Aria di festa e tanta emozione: questo è quello che si respirava ieri pomeriggio al centro diurno “G. Di Salvo” di Casteldaccia (Pa), dove è stato presentato un convegno, nell’ambito della manifestazione “Le donne di Casteldaccia riscoprono il carnevale”.
“Storia e tradizioni del carnevale casteldaccese”, è il titolo di questo primo incontro dedicato a: il carnevale e il suo rapporto con la chiesa soprattutto nel periodo della Quaresima; gli aspetti etimologici, sociologici e storici della “festa colorata”; l’identità carnevalesca del Comune di Casteldaccia.
L’incontro, introdotto dalla Dott.ssa Maria Lo Piparo, che incontreremo domani per presentarvi il secondo appuntamento di questa manifestazione, è diventato oltre che un semplice congresso un modo per confrontarsi, per ricordare e cercare di affermare l’identità, le tradizioni popolari e le novelle locali di un paese che vuole mantenere vive le sue origini, il tutto corredato dalla proiezione di immagini del carnevale casteldaccese di ieri e di oggi. Davvero piacevole constatare come negli anni questa manifestazione, che è stata sempre viva nei cuori di tutti i casteldaccesi, ma anche di coloro che vivono nei paesi limitrofi, ora sta cominciando a tornare attiva rendendo partecipi amministrazioni e cittadini.
Oltre alla dott. Lo Piparo, sono stati parte attiva dell’evento, moderato dalla dott.ssa Francesca Profeta, il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto, l’assessore al turismo Francesco Montesanto, il parroco Padre Leonardo Ricotta, il prof. Giuseppe Bagnasco, la cittadina Alessandra Giamporcaro, l’assessore alla cultura Vincenzo Accurso, il cittadino Mario Clemente e il prof. Mario Centorrino.
Dopo questa piacevole prima parte della manifestazione, ci prepariamo agli eventi di oggi, sabato 5 marzo sempre a Casteldaccia dalle 16.00 in poi, a Piazza Madrice, per festeggiare il carnevale chiacchierando, assaggiando dolcetti e ballando.
Giusy Chiello
Redattrice – giusy.chiello@ilmiogiornale.org
Foto: Elisa Martorana
buonissima scelta,bravi!