“Il castello spettrale e l’ovvia fine del male” a Siena
Prove serrate per Il castello spettrale e l’ovvia fine del male, la commedia musicale inedita che il prossimo 23 aprile alle ore 21.30, debutterà a Siena sul palcoscenico del Teatro dei Rozzi.
Si ispira liberamente a Oscar Wilde e alle vicende della stirpe dei Canterville questo nuovo lavoro scritto e diretto da Clara Cosci, direttore dell’Associazione Accademia di Canto Moderno di Siena. Una divertentissima galleria di fantasmi, nobili decaduti, ricchi borghesi e composti maggiordomi racconta dell’incontro che inevitabilmente è anche uno scontro tra due diversi mondi e due differenti culture.
Quasi quaranta cantanti, attori e ballerini danno vita ad un allestimento pieno di colpi di scena, dove si ride e ci si commuove: saranno valori quali l’accoglienza, la generosità e l’amore disinteressato a regalare un immancabile lieto fine.
La vicenda è ambientata negli anni ’50 e di quel periodo sono anche i brani che compongono la colonna sonora i cui testi italiani, interamente riscritti dalla stessa Clara Cosci, tessono la trama narrativa dello spettacolo.
Quest’anno è l’opera originale della pittrice Francesca Leonzi, vincitrice del concorso nazionale indetto dall’accademia a firmare il manifesto che accompagna lo spettacolo.
Il castello spettrale e l’ovvia fine del male è l’undicesimo lavoro teatrale indito che l’Associazione Accademia di Canto Moderno, ogni anno regala alla città.
L’appuntamento è per domenica 23 aprile alle ore 21.30 presso il Teatro dei Rozzi di Siena. L’ingresso è libero, ma chi vuole potrà fare una donazione che verrà devoluta in beneficenza.
Per informazioni:www.accademiadicantomoderno.it
Fonte Ufficio stampa – Sonia Corsi