Ci si può laureare lavorando?
Ci si può laureare lavorando?, questa una domanda che molti giovani e meno giovani si pongono.
Per legge sembra possa essere possibile. Presentando un certificato di lavoro all’università lo studente lavoratore può ottenere l’esonero dalla frequenza delle lezioni, avere dei permessi per sostenere gli esami e per seguire seminari di vario genere.
Ma i lavoratori sono tutti trattati allo stesso modo?
I lavoratori che possono usufruire di queste agevolazioni sono coloro che hanno contratti a tempo indeterminato e determinato. Chi ha un contratto a progetto o la prestazione occasionale non può usufruire di queste agevolazioni che dovrebbero essere dovute a tutti.
Quando questa legge è stata approvata non è stato considerato il fatto che una grossa fetta dei lavoratori italiani, soprattutto giovani, ha dei contratti per niente solidi: tanti progetti, tante prestazioni occasionali, per non parlare di chi lavora in nero.
Ma questi studenti non sono forse lavoratori come gli altri?
Si tratta molto probabilmente della fascia che ha più desiderio di laurearsi, per poter aspirare ad un lavoro migliore e che evidentemente ha bisogno di lavorare per sostenersi.
Come spesso accade in Italia anche in questo caso non è stato preso in considerazione il vero bisogno dei cittadini.
Giusy Chiello
Redattore Capo