Cinema a Palermo: “Il Giardino di Limoni” e le altre proiezioni del CEDOC
Bâb al – bahr – La porta del Mediterraneo è l’attualissimo tema con il quale si inaugura la nuova rassegna cinematografica del CEDOC, il centro di documentazione palermitano del C.I.S.S. (Cooperazione Internazionale Sud Sud). Per tutto il mese di marzo, ogni giovedì (ad eccezione della settimana prossima, in cui, in occasione della festa dei 150 anni della nazione, la proiezione verrà anticipata a mercoledì 16), in via Guglielmo Marconi 2a, la riflessione degli spettatori potrà rivolgersi ai popoli che si affacciano sul Mediterraneo attraverso il linguaggio della ‘settima arte’, con una selezione di pellicole di sicuro interesse.
È chiaro che i film prescelti potranno solamente sfiorare la stringente attualità delle odierne rivolte popolari, ma è proprio l’indagine intorno ai problemi e la lacerazione politica di questi territori a poterci fornire una visione più ampia e consapevole dell’attuale imprevedibilità storica.
Giovedì 10, Il Giardino di Limoni, dell’Israeliano Eran Riklis, ad esempio, ha avuto per lo spettatore la gradevolezza e la semplicità narrativa di una fiaba (esplicito il riferimento alla parabola biblica della sfida tra Davide e Golia). Eppure, nella storia di un ministro della difesa israeliano che prende casa insieme alla moglie lungo il confine palestinese e ingaggia, per ragioni di sicurezza, una battaglia legale con la povera e solitaria possidente di un vicino giardino di limoni tramandato da tre generazioni, c’è già tutta la tensione esplosiva tra tradizione e diritti negati, le ambizioni dei governi e la vita quotidiana dei cittadini, con il tema della convivenza tra popoli e religioni differenti sullo sfondo.
Fotografia abbagliante come la luce della Palestina, prove attoriali di qualità e un occhio strizzato continuamente alla commedia, per un film gradevole come una fresca e ben zuccherata limonata che, inaspettatamente e grazie alla forza evocativa delle immagini finali, lascia nella bocca del pubblico un sapore quasi amaro, scuotendolo a dovere.
Immagini che, per chi non l’avesse ancora visto, saranno ancora pià sconvolgenti nel duro Valzer con Bashir, in programma per giovedì 24 marzo.
Ad aprile, invece, il tema della rassagna sarà Popoli in Viaggio, mentre giovedì 21 aprile si inaugura il tema Lasciate che i bambini…, con relative proiezioni dedicate.
Per ricevere il calendario completo della rassegna vi raccomandiamo di recarvi di persona al CEDOC, dove potrete consultare e chiedere in prestito pubblicazioni da un archivio con oltre 3.000 volumi, nonchè dvd, riviste e quotidiani, aventi come oggetto tematiche collegate allo sviluppo e la cooperazione tra popoli.
Andrea Anastasi