Cinquant’anni di musica: torna la Sagra Musicale Lucchese
Primo appuntamento sabato 27 aprile nella Chiesa della Rosa con gli Stereo Tipi
Cinquant’anni di musica: torna la Sagra Musicale Lucchese
Protagoniste nei concerti ad ingresso libero la bellezza della musica e delle chiese di Lucca
Cinquant’anni e una vita intera dedicata alla riscoperta dei compositori lucchesi e italiani e alla promozione della cultura musicale: la Sagra Musicale Lucchese compie il mezzo secolo con una nuova edizione e oltre duecento concerti all’attivo.
Il programma del cinquantesimo anno della Sagra è stato presentato venerdì 19 aprile in una conferenza stampa cui hanno partecipato Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca, Riccardo Galli, direttore generale della Provincia di Lucca, Don Piero Ciardella in rappresentanza della Diocesi, Giampaolo Frizzi per la Fondazione Banca del Monte di Lucca, Marcello Petrozziello per la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Francesca Pacini, presidente dell’associazione “Sagra Musicale Lucchese”, il Maestro Luca Bacci, direttore artistico della Sagra, e i soci della Sagra Musicale Lucchese Mauro Mazzoni, Arnaldo Terreni, Paolo Razzuoli e Cesare Rocchi.
La cinquantesima edizione della Sagra, diretta dal Maestro Luca Bacci e organizzata dal Comune di Lucca, dalla Provincia di Lucca e dall’Arcidiocesi di Lucca con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Regione Toscana e la sponsorizzazione tecnica di Oleificio Rocchi, prevede 7 concerti ad ingresso libero dalla primavera all’autunno, che si svolgeranno in altrettante chiese della città: 7 location piene di bellezza e suggestione, che con le loro caratteristiche architettoniche ed acustiche esalteranno la capacità della musica di innalzare l’uomo, i suoi pensieri e i suoi sentimenti.
Tra gli ospiti di quest’anno spiccano due soprani di fama internazionale: si tratta di Elizabeth Norberg-Schulz, che ha origini italiane e norvegesi, apprezzata a livello internazionale per il suo repertorio che tocca, tra gli altri, Mozart, Puccini, Pergolesi, Verdi, e di Patrizia Cigna, vincitrice di numerosi premi internazionali e interprete dei più importanti ruoli della tradizione lirica.
La proposta artistica parte dalla frizzante personalità degli Stereo Tipi e del loro coro a cappella (il 27 aprile nella chiesa della Rosa) e si snoda in un continuo dialogo tra antico e contemporaneo, sempre nel solco della musica sacra, passando per la musica per organo (l’11 maggio con un concerto per oboe e organo e il 2 giugno con l’organista della Cattedrale Giulia Biagetti), per quella medievale (il 4 maggio con i canti dei Pellegrini del Medioevo) e classica (il 26 maggio con un omaggio a Boccherini e il 7 giugno con Vivaldi e Haendel). Il programma è infatti pensato appositamente per abbracciare una gamma di stili ed epoche con proposte di grande qualità artistica e andare incontro alle richieste di un pubblico vasto, differenziato ed attento alle novità. Proprio per catturare l’attenzione anche di nuovi pubblici e sottolineare questo 50mo anniversari, l’organizzazione ha voluto ideare una nuova ed accattivante veste grafica che, pur riprendendo i tratti formali e cromatici della tradizione che hanno caratterizzato il prestigio della Sagra, e grazie all’intelligente connubio progettato da Ilaria Ferrari, si distingue per freschezza e comunicativa, puntando molto anche sull’importanza dei luoghi in cui la musica sarà eseguita.
Il Maestro Luca Bacci, cui monsignor Emilio Maggini ha lasciato a partire dal 2009 la direzione artistica, ha sviluppato diverse collaborazioni per valorizzare la tradizione musicale lucchese, come quelle con la Fondazione Puccini, con il Centro Studi Boccherini, con le associazioni Cantilena Antiqua e Concentus Lucensis e con l’Orchestra da camera Luigi Boccherini.
La storia della manifestazione
La Sagra Musicale Lucchese è nata nel 1963 proprio dall’intuizione di Don Emilio Maggini, monsignore e musicista che fino alla sua scomparsa ne ha diretto la programmazione. L’idea di una manifestazione che desse risalto e attenzione al repertorio di musica sacra sorse all’indomani del restauro e inaugurazione dell’organo della cattedrale di Lucca, San Martino, occasione che la città accolse con grandissimi entusiasmo e curiosità.
Da allora e per i successivi 50 anni, la Sagra Musicale Lucchese è stata evento culturale di riferimento a livello italiano per l’alto livello dei programmi artistici che non hanno mai mancato di proporre inediti, prime e grandi nomi del panorama internazionale, facendosi promotrice del meglio della produzione artistica contemporanea. Solo per fare un esempio, sono stati ospiti a Lucca Odile Pierre, organista e compositrice francese, Jean Guillou, organista di fama internazionale e titolare dell’organo di Saint Serge all’età di 12 anni, Arturo Sacchetti, già direttore del Coro da camera RAI e esperto di Lorenzo Pelosi e Klemens Schnorr, organista titolare della Cattedrale di Friburgo.
La vocazione di promotrice della cultura musicale che ha mosso le attività della Sagra fin dai suoi albori è riconoscibile nella ricerca di repertori di musica sacra del passato spesso sconosciuti. Don Emilio Maggini ha riscoperto e catalogo innumerevoli e a volte indecifrabili fonti storico-musicali, rendendole eterne grazie alle incisioni realizzate in collaborazione con la casa editrice Bongiovanni di Bologna. L’attenzione allo studio della cultura musicale promosso dal sacerdote-musicista, che è diventato anche mission della Sagra, è diffondere l’educazione musicale a tutti, partendo dalle scuole primarie, visione che si è diffusa solo a partire da molti anni dopo la nascita della manifestazione. Erano infatti ben chiari a Don Maggini, in tempi del tutto non sospetti, la centralità e il valore dell’educazione musicale. Fu lui a volere un coro di voci bianche per la città, diretto prima da Giulia Biagetti e successivamente da Sara Matteucci, che ha aperto la strada a tanti ensemble corali e alle tante scuole di musica che negli ultimi 20 anni sono nate e cresciute sul territorio.
Un Maggini precursore, dunque, della diffusione dell’educazione musicale come formazione fondamentale e base culturale condivisa, e musicista la cui intuizione ha con gli anni contribuito allo sviluppo di un ricchissimo humus di associazioni ed attività musicali, che insieme hanno portato oggi la città ad essere definita “Lucca città della musica”, che è insieme un riconoscimento specie-specifico, territoriale, culturale e di promozione turistica. La Sagra Musicale Lucchese, grazie al suo direttore, ha saputo valorizzare e far riconoscere quell’identità musicale propria del DNA della città che altrimenti sarebbe potuta rimanere invisibile.
Il programma del Cinquantenario
La 50esima edizione della Sagra Musicale Lucchese si apre sabato 27 aprile alle 21,15 alla Chiesa della Rosa con il gruppo vocale “Stereo Tipi”, che presenterà un repertorio di polifonia sacra spaziando dal Cinquecento al Novecento.
Sabato 4 maggio alle 21,15 alla Chiesa di Arliano l’associazione Cantilena Antiqua e Concentus Lucensis eseguiranno canti e musiche dei pellegrini nel concerto “Sulle strade del Medioevo. Canti e musiche dei pellegrini”.
Sabato 11 maggio alle 21,15 nella Chiesa di San Pietro Somaldi prenderà vita “Contemporanei a confronto. Un viaggio musicale italo-tedesco passando per Scarlatti e Zipoli”. Le musiche di Bach, Haendel, Scarlatti e Zipoli saranno eseguite da Mirco Cristiani all’oboe e da Andrea Trovato all’organo.
Domenica 26 maggio alle 21,15 nella Chiesa dei Servi si terrà il concerto “Omaggio a Boccherini” dei solisti dell’orchestra da camera “Luigi Boccherini” di Lucca con la partecipazione del soprano Elizabeth Norberg – Shulz, che la Sagra Musicale Lucchese dedica a tutte le volontarie e i volontari di tutti i settori e delle tante associazioni che animano la città.
Domenica 2 giugno alle 18 nella Cattedrale di San Martino l’organista Giulia Biagetti sarà protagonista di un concerto di musiche di compositori francesi dell’ XIX secolo.
Venerdì 7 giugno alle 21,15 il soprano Patrizia Cigna e l’Ensemble strumentale diretto da Roberto Zarpellon porteranno le musiche di Vivaldi e Haendel nella Chiesa di Santa Maria Nera.
In autunno l’organizzazione della Sagra sta preparando un evento per ricordare la figura di Michele Puccini, padre del più famoso Giacomo, di cui ricorre il bicentenario dalla nascita.
Tutti i concerti sono a ingresso libero.
Per informazioni:
340.30.42.039