Croce Rossa, Pdm: Assoluzione marsesciallo Lo Zito smonta castello accuse del vertice

“Apprendiamo con estrema soddisfazione che oggi, presso la Corte Militare di Appello di Roma, si è conclusa con l’assoluzione con formula piena la vicenda del maresciallo del Corpo militare della Croce Rossa Vincenzo Lo Zito, gia assolto in primo grado dall’infamante accusa di diserzione aggravata.

Il deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del partito per la tutela dei diritti di militari e delle forze di polizia (Pdm), sulla questione, che in passato ha visto Lo Zito autore di circostanziate denunce di irregolarità nella gestione della CRI abruzzese, e quindi per questo vittima della “reazione” del vertice della Croce Rossa,  ha presentato numerose interrogazioni parlamentari rivolte ai ministri vigilanti sostenendo sempre la necessità di fare massima chiarezza sulla gestione dell’Ente, chiedendo anche quali siano state le ragioni per cui a fronte delle ripetute denunce fatte dal maresciallo Lo Zito si è ritenuto di dover sottoporre lo stesso militare ad una estenuante serie di denunce e procedimenti penali e  disciplinari e alla sospensione precauzionale dal servizio.

Mentre adesso attendiamo le dovute risposte dai ministri è chiaro che il commissario straordinario della C.R.I. avv. Francesco Rocca deve immediatamente dare corso alla procedura per il reintegro in servizio del maresciallo Lo Zito e provvedere, anche e soprattutto, alla restituzione degli stipendi non pagati con i dovuti interessi, seguiti ovviamente da un cospicuo risarcimento danni e una lettera con cui scusandosi per il trattamento riservato a un integerrimo militare, annuncia le immediate dimissioni dall’incarico di commissario straordinario della Croce Rossa Italiana.”

Fonte: PDM

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