Crolla Piazza Affari, -4,50%
(AGI) – Milano, 4 feb. – Lunedi’ nero per la Borsa valori, che chiude la seduta con un forte ribasso degli indici. Il Ftse Mib cede il 4,50% a 16.539 punti, All Share -4,27%. Sui mercati tornano i timori per i paesi periferici, con Italia e Spagna nel mirino. Per l’Italia si guarda con preoccupazione all’incertezza derivante dal fronte politico, con l’inasprirsi della contesa elettorale, mentre la Spagna soffre per le ombre create dalle accuse di corruzione piovute sul primo ministro Rajoy. Conseguente a queste preoccupazioni l’immediata risalita dello spread, che si attesta sui 285 punti.
Il ‘tonfo’ di Piazza Affari di oggi e’ dovuto allo scandalo Mps. A sostenerlo, in conferenza stampa a Trieste, il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi, le cui proposte elettorali, secondo il Wall Street Journal, pesano invece negativamente sui mercati. “Mi pareva che non ci fosse… (il mio nome, ndr)”, ha detto con una battuta. “La borsa va giu’ per Mps, praticamente ci si domanda dove sono andati a finire 3 miliardi di differenza fra il prezzo che si sapeva e quello pagato: questo e’ il motivo di una sfiducia nel comparto bancario italiano degli operatori”, ha detto. “Sono l’unico politico che ha titolo per essere creduto quando fa le promesse”, ha aggiunto rispondendo all’accusa del giornale americano.
E’ meglio non giudicare i mercati sulla base dell’andamento di un giorno: cosi’ Enrico Cucchiani, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, commenta il crollo registrato oggi dalla Borsa italiana. “Non giudico mai l’andamento dei mercati sulla base dell’andamento di una giornata perche’ – ha spiegato a margine di un incontro all’Ispi – ci sono sempre tanto fattori tecnici, tipo l’esigenza di ricoprirsi quando qualcuno ha operato allo scoperto, quanto fattori emozionali che magari il giorno successivo vengono riconsiderati e rivisti. Per questo credo sia opportuno avere un po’ di tempo per interpretare la tendenza, se c’e’ una tendenza”.