Da Parigi a Lucca, sulle tracce di Napoleone ed Elisa

Lucca sempre più riconosciuta in Europa come luogo napoleonico

DA PARIGI A LUCCA, SULLE TRACCE DI NAPOLEONE E ELISA

Tornano a fine agosto i freschi réndez-vous nel chiostro di San Micheletto

 

Tornano per il sesto anno consecutivo le conversazioni estive del progetto “Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa”, evento ormai consolidato dell’estate lucchese che ricade nel più ampio progetto “Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa”, promosso dal Mibac, Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Toscana nella persona del Direttore, Maddalena Ragni, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno.

Il progetto, che oggi trova nel blog http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com/ una nutrita raccolta di materiali, è nato nel 2007 sulla scia del rinnovato interesse verso il periodo napoleonico lucchese e toscano, stimolato dalle mostre e dal lavoro realizzati a partire dal 2002 dalla dottoressa Roberta Martinelli a Palazzo Ducale, e comprende iniziative che si svolgono durante tutto l’anno in diversi luoghi della Toscana (Lucca, Livorno, Elba), declinando il nome in funzione dell’evento, mirando al bicentenario dell’arrivo dell’Imperatore all’Elba, nel 2014. Le conversazioni lucchesi, quest’anno si terranno il 20, 21 e 22 agosto, sempre nel chiostro di San Micheletto alle 21,30, con ingresso libero e un rinfreschino per tutti gli ospiti.

“E’ del 24 giugno la partecipazione di migliaia di partecipanti a Niémen, in Lituania, per una spettacolare ricostruzione storica in costume dell’attacco di Napoleone alla Russia – spiega Roberta Martinelli –; ha inoltre aperto il 2 giugno in Australia, terra con cui Napoleone ha avuto molto a che fare come abbiamo visto nelle precedenti conversazioni, la grande mostra internazionale ‘Revolution to Empire’, a lui dedicata alla NGV International di Melbourne. In questo filone nazionale ed internazionale di estremo interesse verso la figura dell’Imperatore, Lucca ha pieno titolo di inserirsi per l’estrema significatività del periodo in cui Elisa Baciocchi ha retto il governo della città, su desiderio del fratello, segnandone indelebilmente animo ed aspetto. L’intuizione che questi 10 anni di principato potessero essere ulteriore motivo di valorizzazione della nostra città, non solo si è tradotta nella scelta come sede del vertice Italia-Francia del novembre 2006, ma ancora recentemente nello spontaneo interessamento di gruppi storici di altissimo livello culturale che l’hanno inserita nella mappa dei luoghi napoleonici più significativi, tanto da essere qui venuti a festeggiare il compleanno di Elisa Napoleona, figlia di Felice ed Elisa Baciocchi, il 3 giugno scorso con un grande ricevimento a palazzo Tucci. Per il puro piacere di rivivere la Storia”.

Grazie al successo che questa riscoperta del periodo napoleonico lucchese ha avuto, oggi Lucca può anche godere dei finanziamenti europei del progetto “Bonésprit”, in cui la Provincia di Lucca risulta capofila delle Province di Pisa, Livorno, Massa, Savona ed Ajaccio.

E sempre a proposito di Europa, al Musée de l’Armée di Parigi dal 23 ottobre al 6 gennaio sarà allestita la prosecuzione della mostra “Mito e bellezza”, realizzata da Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli, che racconterà anche attraverso i foulard di Hérmes il profondo impatto culturale che la figura dell’imperatore ha portato in Europa e tra gli Europei.

Tutto questo si basa su ricerche scientificamente rigorose e documenti inediti, provenienti da archivi italiani e francesi, ma anche su un’articolata ed attenta attività divulgativa, necessaria per trasformare queste scoperte in conoscenza condivisa.

“Attingendo correttamente alle fonti storiche, per chi le sa leggere – spiega ancora Martinelli – c’è la possibilità di valorizzare positivamente qualsiasi cosa. Indispensabile però coinvolgere tutti i pubblici: dai curiosi agli appassionati, sino agli storici ai collezionisti, che sono numerosissimi, sino a gruppi specializzati in particolari aspetti come le rievocazioni storiche, civili e militari”.

 

Questi tre appuntamenti serali che negli anni hanno visto intervenire diverse centinaia di persone, tornano con il seguente calendario:

Lunedì 20 agosto: “Napoleone: istruzioni per la guerra e per la pace”, relatrici Velia Gini Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini;

Martedì 21 agosto: “Alessandro, il miglior nemico di Napoleone”, relatore Peter Hicks, della Fondation Napoléon di Parigi;

Mercoledì 22 agosto: “Elisa al governo e nell’impresa”, relatrice Monica Guarraccino.

 

Ore 21,30 – Chiostro di San Micheletto – Ingresso libero

 

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