Dibattito su Isis e attentato in Tunisia al Premio Ischia
DICHIARAZIONI DI DOMENICO QUIRICO E NADIA TOFFA SU ISIS LA PROPAGANDA DEL TERRORE- PREMIO ISCHIA INTERNAZIONALE DI GIORNALISMO 2015
LACCO AMENO 27 GIUGNO 2015.
Al centro degli incontri del Premio Ischia di Giornalismo l’attacco terroristico in Tunisia.
“La Tunisia è uno degli obiettivi del Isis perché secondo la loro visione radicale è un paese ateo e blasfemo, intrattiene rapporti con l’occidente, è un luogo dove la jihad deve arrivare e rappresenta un tassello in più nella costruzione del grande progetto del califfato”.
Lo ha detto Domenico Quirico inviato de La Stampa nel corso di un incontro del Premio Ischia sull’Isis, il giornalismo e la propaganda del terrore. Secondo Quirico, che per oltre cinque mesi in Siria nel 2013 è rimasto ostaggio degli estremisti islamici, quella del Califfato “è la sfida militare di uno stato che vuole diventare lo Stato; annientano le frontiere, non fanno la guerriglia ma ci invitano a una guerra con i carri armati”. Con Quirico, che a Ischia ha ricevuto il premio speciale di giornalismo, c’era anche Nadia Toffa, inviata de Le Iene, autrice di un reportage sulle violenze del califfato e premiata come migliore giornalista televisiva dell’anno, si è soffermata in particolare sulla condizione delle donne e dei bambini: “Abbiamo fatto parlare chi subisce le violenze dello stato islamico e sono racconti agghiaccianti quelli delle donne rapite, rese schiave costrette a sposarsi o delle centinaia di bambini rapiti questa è la dimostrazione – ha detto la Toffa – che l’Isis sta costruendo il suo esercito futuro, sta costruendo fedeli ed è già un esercito ben armato”. Domenico Quirico parlando in particolare dell’attentato di venerdì scorso a Lione così come quello di Parigi contro Charlie Hebdo ha detto che l’integrazione è solo una parola: “Gli attentatori sono francesi non sono arrivati dalla Siria o mandati come un commando, è gente che è nata nel luogo dove ha commesso i suoi orrendi delitti, è una parte della Francia che i francesi non frequentano. Questa cosiddetta integrazione è una parola che non è mai stata verificata e la colpa è dei francesi. Le politiche di integrazione applicate in Europa – ha concluso il giornalista – sono tutte fallite”.
Al dibattito del Premio Ischia, che si è chiuso sabato sera con la cerimonia di premiazione nella piazza di Lacco Ameno, hanno partecipato insieme a Quirico e Toffa, Daniele Raineri de il Foglio e Neliana Tersigni di Sky Tg24.
Nella foto, Domenico Quirico, Daniele Raineri e Nadia Toffa