Domani a Roma “RICORDANDO LEA: dibattito sul reato di violenza di identità di genere”
L’Associazione
“LIBERE DONNE”
di Crotone-Calabria
presenta
CONFERENZA STAMPA-TAVOLA ROTONDA
“RICORDANDO LEA:
dibattito sul reato di violenza di identità di genere”
GIOVEDI’, 21 novembre 2013- ore 16,30
TEATRO ARCOBALENO
Via Francesco Redi, n.1a
(via Nomentana angolo Viale Regina Margherita)
ROMA
In prossimità del 25 novembre, Giornata mondiale per l’eliminazione sulla violenza contro le DONNE, il TEATRO, la MUSICA, l’ARTE e la CULTURA italiane svolgeranno azioni concrete, insieme all’Associazione “LIBERE DONNE”, per sensibilizzare l’opinione pubblica su piaghe sociali molto importanti e oggi troppo diffuse: il femminicidio e la violenza domestica contro le DONNE. Lo si farà presentando il progetto multi-socio-culturale “VALORE DONNA: la luce dell’ARTE contro il buio della VIOLENZA”, soprattutto per non dimenticare il coraggio di LEA GAROFALO, una “LIBERA DONNA” calabrese che ha pagato, con la morte e con anni di abusi, la sua ferrea volontà di saper dire NO alle mafie ed alla violenza. Verrà presentata al pubblico ed alla stampa la bambola di nome LEA, realizzata a mano dalle “LIBERE DONNE” di Crotone e nata per mantenere viva la memoria di LEA GAROFALO. Alla conferenza stampa- tavola rotonda interverranno CATERINA VILLIRILLO-presidente dell’Associazione “LIBERE DONNE” e MARISA GAROFALO, sorella di LEA e testimonial dell’Associazione.
Introduzione e moderazione interventi
MARIANGELA PETRUZZELLI
Giornalista e Ufficio stampa nazionale Ass. “LIBERE DONNE”
Saluti
VINCENZO ZINGARO
Regista e Direttore artistico Teatro Arcobaleno-Roma
Interventi
CATERINA VILLIRILLO
Presidente Ass. “LIBERE DONNE”
MARISA GAROFALO
Testimonial Ass. “LIBERE DONNE”
LAURA GIALLI
Giornalista TG2-RAI
Principessa
IMMACOLATA GARGIULO MORINIELLO DEI PRINCIPI MOLINOS
PAOLO LA BOLLITA
Avvocato
M° PASQUALE MENCHISE
Direttore d’orchestra
M° GIUSEPPE CASCELLA
Pittore
Dibattito
Sono invitati ad esporre riflessioni e proposte tutti i presidenti ed esponenti di altre
Associazioni.
A conclusione della conferenza stampa-tavola rotonda seguirà aperitivo.
Roma, 18 novembre 2013
L’Associazione “LIBERE DONNE”, operante a Crotone e presieduta da Caterina Villirillo, è da anni impegnata attivamente e costruttivamente nella tutela e difesa, in primis, dell DONNE, delle famiglie e dei bambini dalle più disparate e dure forme di violenza e di violazione dei diritti umani. Il gruppo “LIBERE DONNE”, dal 2009, aiuta arditamente più di 200 DONNE calabresi vittime di violenze, soprattutto domestiche, a tornare LIBERE dopo gli abusi, grazie ad un lavoro alacre di natura giuridico-psicologica favorendone anche il reinserimento nella società.
La realtà “LIBERE DONNE” sarà protagonista e si farà promotrice di una serie di eventi socio-culturali di rilievo nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza domestica nei confronti delle DONNE e sul femminicidio.
Tutte queste azioni verranno presentate al pubblico ed alla stampa nazionale durante una conferenza stampa-tavola rotonda che si svolgerà GIOVEDI’ 21 novembre 2013, dalle ore 16,30 presso il TEATRO ARCOBALENO in Roma (via Francesco Redi, n.1a).
Verrà divulgato il lodevole lavoro che “LIBERE DONNE” sta svolgendo, soprattutto, avendo dato vita, da mesi, ad un laboratorio di cucito in cui viene realizzata, da parte delle donne abusate in fase di riabilitazione, una bambola fatta a mano che si chiama LEA per ricordare LEA GAROFALO, donna calabrese coraggiosa che ha pagato con la vita la sua lotta ardimentosa contro la mafia. MARISA GAROFALO, sorella di LEA, ha deciso di diventare testimonial di “LIBERE DONNE”.
Le attività concrete e virtuose dell’Associazione “LIBERE DONNE” verranno rese note in un momento in cui il femminicidio e gli abusi sulle donne sono alla ribalta della cronaca quotidiana e in concomitanza di due date esemplari: 24 novembre, giorno della scomparsa di LEA GAROFALO e 25 novembre, ricorrenza della Giornata internazionale sulla violenza contro le Donne.
Durante la conferenza stampa-dibattito di giovedì prossimo verranno presentate importanti iniziative socio-culturali per divulgare l’operato dell’Associazione “LIBERE DONNE” a favore della lotta contro ogni forma di violenza sulle DONNE. Dal 25 novembre fino a fine gennaio 2014 verrà organizzato un fitto cartellone di manifestazioni, denominato “VALORE DONNA: la luce dell’ARTE contro il buio della VIOLENZA” volto anche alla raccolta fondi, a scopo benefico, a favore di “LIBERE DONNE”.
Il progetto “VALORE DONNA: la luce dell’ARTE contro il buio della VIOLENZA” di cui è ideatrice e direttrice artistica Mariangela Petruzzelli, critica teatrale ed autrice tv, si realizzerà insieme ed a favore dell’Associazione “LIBERE DONNE” ed in collaborazione con un gruppo qualificato di partner pubblici e privati e di professionisti volontari in vari campi (artisti, musicisti, scrittori, giornalisti, avvocati), che credono fortemente nelle azioni dell’Associazione “LIBERE DONNE”, tra cui: il M° PASQUALE MENCHISE, direttore d’orchestra di fama mondiale, il M° GIUSEPPE CASCELLA, pittore riconosciuto a livello internazionale; l’avvocato PAOLO LA BOLLITA, il premio-format MISS CHEF (www.misschef.net), l’Amministrazione Comunale di Crotone, l’Amministrazione Provinciale di Crotone.
L’iniziativa “VALORE DONNA: la luce delle ARTI contro il buio delle VIOLENZE” – per mezzo della forza LIBERA e, a volte, determinante del TEATRO e delle ARTI in genere, che sanno insegnare i valori del rispetto e della solidarietà per “celebrare” sempre l’importanza della CULTURA DELL’UOMO – proporrà ricchi e pregnanti contenuti di sensibilizzazione al tema sociale della lotta contro ogni forma di violenza, soprattutto contro le DONNE, attraverso il potere evocativo e divulgativo del TEATRO, della MUSICA, dell’ARTE e della CULTURA ITALIANI dando vita a mostre d’arte, dibattiti, spettacoli teatrali e concerti musicali.
La prima importante azione rientrante nel progetto e che verrà presentata giovedì prossimo, 21 novembre, durante la conferenza stampa, sarà l’organizzazione – grazie a “LIBERE DONNE”, a MARISA GAROFALO e all’Amministrazione Comunale di Petilia Policastro (KR),paese natio di LEA GAROFALO – proprio il 25 novembre prossimo, per la prima volta dalla scomparsa di LEA GAROFALO, di una giornata intera di commemorazione e sensibilizzazione, soprattutto nei confronti delle scolaresche e dei giovani: si inizierà con l’apposizione di una targa per ricordare la lotta di LEA contro l’ ndrangheta, per proseguire con una fiaccolata e con un convegno tematico sulla violenza contro le DONNE.
Sul progetto “VALORE DONNA: la luce delle ARTI contro il buio delle VIOLENZE”, Caterina Villirillo, presidente dell’Associazione “LIBERE DONNE”, ha dichiarato: “E’ doveroso e determinante discutere e divulgare i temi della violenza, soprattutto sulle donne, partendo da testimonianze vere, facendo parlare pubblicamente chi ci è passato davvero! La realtà della violenza domestica è grave e diffusissima, soprattutto nel nostro Sud Italia dove regna ancora un retaggio socio-culturale maschilista ed arretrato che sottomette la donna in diversi ambiti, da quello lavorativo a quello personale. Sono onorata di venire da Crotone a Roma per presentare il progetto “VALORE DONNA: la luce delle ARTI contro il buio delle VIOLENZE” e la bambola LEA, in memoria di LEA GAROFALO.
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno creduto in noi, tra cui l’amica autentica Marisa Garofalo, nostra testimonial; la giornalista ed autrice Mariangela Petruzzelli, in primis, amica vera e determinata e poi nostro ufficio stampa nazionale, tutte le ragazze “LIBERE DONNE” dell’Associazione, i grandi artisti M° Pasquale Menchise e M° Giuseppe Cascella, le istituzioni tutte. L’Associazione è nata nel 2009 per aiutare concretamente le Donne violentate a rifarsi una vita, a ritrovare la luce. Abbiamo un centro di accoglienza permanente, un telefono verde cui chiedere aiuto. Lavoriamo con il sostegno fondamentale delle istituzioni e delle forze dell’ordine che non ci hanno mai lasciato sole. Stiamo aiutando oltre 200 donne violentate in tutta la Provincia di Crotone; alcune di loro, grazie a noi, hanno ritrovato la dignità ed un lavoro per ricominciare. Combattiamo anche gli abusi sui minori e il fenomeno di pedofilia non dimenticando che, accanto alle Donne violentate, che restano sole, vivono i loro figli a loro volta abusati. Ognuno di loro ha diritto a ritornare alla vita dopo la violenza! Da pochi mesi stiamo realizzando a mano la bambola di nome LEA per ricordare l’azione coraggiosa di LEA GAROFALO, vittima innocente di un eclatante caso di femminicidio. La bambola LEA è un simbolo di riscatto per tutte le Donne abusate che cerchiamo di aiutare ogni giorno”.
ASSOCIAZIONE “LIBERE DONNE”
via Ducarne, n.35-CROTONE
NUMERO VERDE 800168262
e-mail: associazioneliberedonne@email.it; facebook: Libere Donne;
www.liberedonnecrotone.jimdo.com