Donazione degli organi: notizie dall’Associazione sarda trapianti

persone sedute accanto a un cartellone

ASSOCIAZIONE SARDA TRAPIANTI “ALESSANDRO RICCHI” partecipa

1 Moto Incontro Regionale per Moto Epoca Fuori Strada

 

persone sedute accanto a un cartelloneAlle ore 9.00 siamo arrivati in Piazza Sella nei pressi del monumento con il busto di Quintino Sella  politico, mineralogista e alpinista italiano. Fu per tre volte ministro delle finanze del Regno d’Italia statista Ministro delle finanze  e della statua di un minatore con gli attrezzi del mestiere.

Abbiamo appeso in bella mostra in tutta la piazza i manifesti della campagna nazionale sulla donazione e trapianto di organi : un donatore moltiplica la vita.
Un rituale incominciato il 23 ottobre 2005 nel rione “Sa Costera” presso le mura pisane del centro storico medioevale dell’antica città “VILLA DI CHIESA”.

L’Associazione Sarda Trapianti “ALESSANDRO RICCHI” ringrazia gli amici del Moto Club Iglesias ed in particolare il presidente amico Avv.Carlo Piccardi per l’invito rinnovato, nel corso degli anni a partecipare insieme per promuovere l’esperienza di solidarietà e di partecipazione offerta dai Volontari dell’Associazione in varie occasioni e non ultima la presenza sul campo al mondiale ENDURO del 2009 e le altre occasioni come quelle natalizie, con le “ Moto Dispersioni di Natale …motocavalcando per …la vita!!

Il rumore dei motori delle moto indicavano l’arrivo di centinaia di motocross d’epoca che si posizionavano nei posti prestabiliti della piazza,. nei pressi del monumento a Quintino Sella.

La piazza si è riempita in breve di appassionati della moto e di curiosi cittadini che oltre ad ammirare i bolidi d’epoca si sono imbattuti nei trapiantati e volontari dell’associazione Vita Nuova che con le loro magliette e capellini variopinti hanno offerto  il materiale cartaceo, la testimonianza e la consulenza su diversi casi di cittadini e pazienti. Il presidente Piccardi prima della partenza ha  ricordato ai centauri la presenza dei volontari e trapiantati ricordando la preziosità del messaggio per la vita che rinasce e la possibilità di offrire il dono degli organi ormai in tanti modi illustrando le varie opportunità (citate nel volantino consegnato della campagna nazionale) con particolare riferimento ai cinque modi per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti;

La piazza piena di appassionati e cittadini si è assiepata intorno alle transenne alla partenza della cavalcata. che dalla piazza iglesiente ha raggiunto il bosco di lecci e sugherete delle colline raggiungendo le località di Campera, la diga di Bellicai (costruita dalla società mineraria di Monteponi per i fabbisogni degli impianti di trasformazione dei minerali), raggiungendo il passo di Genna Bogai ed il borgo minerario di S.Benedeto e ha concluso la mattinata rientrando ad Iglesias.

Proprio una bella cavalcata ecologica e di archeologia industriale mineraria !

 

26 nuove foto all’album:1^Moto Incontro Regionale Moto Epoca Fuori Strada.

 

Iglesias 26.10.2015

 

Giampiero Maccioni
Presidente Associazione Sarda Trapianti  “Alessandro Ricchi”

 

***

In occasione del mio 19° anniversario a vita nuova 

con il Trapianto di cuore

PER NON DIMENTICARE ROBERTO CUBONI

“DALLA MORTE ALLA VITA”

Ringrazio la Divina Provvidenza per aver riservato alla mia povera persona, dopo tanta sofferenza, una rinascita a vita nuova, grazie all’amore ed alla solidarietà di una famiglia che, dalla tragica morte di un giovane congiunto, aveva deciso di donare i suoi organi salvando dalla morte quanti, come me, riversavano in condizioni disperate.

Fu così che il sabato 26 ottobre 1996 alle ore 11.40, mentre disteso sulla mia solita poltrona aspettavo con ansia le novità per la vita, squillò il telefono e mia moglie, con molta compostezza, ascoltò la voce di un medico che le comunicava la tanto attesa notizia: «Signora, è arrivato l’organo per suo marito, preparatevi con calma e recatevi subito in ospedale».

Al Brotzu ricordo il corteo di medici che guidato dal Dott Alessandro Ricchi circondava il letto mobile su cui giaceva il mio corpo, ormai quasi privo di conoscenza, raggiungendo l’ascensore ed entrò nella sala operatoria mentre io, con il tremolio del freddo anestetico, precipitai nel buio profondo, per risvegliarmi a VITA NUOVA il giorno successivo: domenica mattina 27 ottobre 1996, il Giorno del Signore della XXX Domenica del tempo ordinario.

Mentre il quotidiano “L’Unione Sarda”, nella pagina di cronaca della provincia di Nuoro, annunciava la sepoltura del giovane donatore e l’incommensurabile dono dei suoi organi:

Ultimo regalo di Roberto: organi donati

LANUSEI – È morto ieri mattina alle 9,30 nell’ospedale Brotzu di Cagliari Roberto Cuboni, il giovane di Lanusei (20 anni) che venerdì pomeriggio si era schiantato contro un muro mentre percorreva la via Umberto sulla sua moto. …..il ragazzo aveva perso il controllo della “Suzuki” in prossimità di una curva finendo fuori strada aveva battuto violentemente la testa rimanendo travolto dalla moto.

I soccorsi – dopo alcuni passanti sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale e l’ambulanza ospedaliera – sono stati immediati. Trasportato al pronto soccorso già in coma, Roberto Cuboni è stato visitato dai medici che, viste le sue condizioni, ne hanno disposto l’immediato trasferimento a Cagliari, dove gli specialisti della neurochirurgia non hanno potuto far nulla per salvarlo.

I familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi. I funerali oggi.

 

Giampiero Maccioni e i familiari del suo donatoreGRAZIE ROBERTO PER ILTUO DONO!

In questo 19° anniversario della tua morte

E così rinascevo a VITA NUOVA grazie al dono incommensurabile del giovane cuore di Roberto ed al gesto di solidarietà della sua famiglia che ho scoperto dopo otto anni da questa meravigliosa avventura.

Adesso la mia famiglia è diventata più numerosa si è “allargata”

Giampiero Maccioni

Iglesias, 26 Ottobre 2015

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *