“Donne ordinariamente straordinarie”: Marina nel ricordo di Rosy
Cari amici, oggi pubblichiamo il primo contributo alla nostra iniziativa Donne ordinariamente straordinarie. Ce lo manda Rosy D’Agostino, che avete già avuto modo di conoscere in veste di poetessa tramite la nostra rubrica L’angolo della poesia.
La sua testimonianza ha per protagonista una donna di nome Marina, tragicamente scomparsa il 2 ottobre 2009 durante l’alluvione che colpì il comune di Scaletta Zanclea.
Il violento nubifragio si scatenò nella serata del 1º ottobre a Messina e durò fino al mattino del giorno successivo, provocando nella città e nei centri limitrofi lo straripamento dei corsi d’acqua e il verificarsi di alcune frane che portarono a valle colate di fango e detriti.
Cogliamo l’occasione per segnalare che il Comune di Scaletta Zanclea ha aperto un conto corrente bancario, presso la Banca Popolare di Ragusa, per la raccolta di fondi destinati ad interventi di ricostruzione ed iniziative di solidarietà alla popolazione. Il conto, intestato a “Comune Scaletta Zanclea” ha il seguente codice IBAN: IT15K0503682730CC0601600586 (per i versamenti dall’estero dovrà, invece, essere utilizzato il seguente codice BIC/SWIFT: POPRIT31060). Come causale occorrerà indicare “Pro alluvione Scaletta Zanclea”.
Ecco la testimonianza di Rosy:
Lettera ad una persona che non c’e’ più.
Mia cara Marina,
mia dolce amica,
la tua vita non è stata mai facile,
ti ricordo piccola,
sui banchi di scuola,
dovevo forzarti, e solo a me
non negavi un sorriso.
Con il tempo, il tuo sorriso è cambiato,
lo donavi solo a chi aveva bisogno, una parola
buona, un piccolo capo, dell’olio, un pacco di pasta.
Nel tuo piccolo,
prestavi aiuto, soccorso ai più poveri,
eppure, neanche tu, nuotavi nell’oro.
Era un mattino di pioggia e vento,
eri uscita come se il sole splendesse nel cielo.
Le strade eran tutte allagate,
tu andavi come al solito dalla vecchietta ammalata.
Non vedevi più niente,
la pioggia impazzava sui vetri,
poi il masso dalla montagna su di te
e tu in mare sparisti.
Il tuo corpo non fu mai ritrovato.
Son passati due anni,
sulla strada un fiore è deposto, una foto, un sorriso,
una donna,
una santa.
E voi, conoscete o avete conosciuto donne che, nel loro piccolo, rendono o hanno reso onore al genere femminile? Scriveteci, entro il 6 marzo, a ilmiogiornale@infinito.it e info@ilmiogiornale.org! Non vi chiediamo brani letterari ma semplici lettere, purché scritte con il cuore.
L’8 marzo vi comunicheremo quale tra tutte le storie raccontate ci avrà colpito di più. Naturalmente, non è previsto alcun premio, ma solo un riconoscimento simbolico: al lettore o lettrice che scriverà la testimonianza prescelta consegneremo una targa; inoltre, omaggeremo la protagonista della storia più toccante dando il suo nome alla nuova sede del nostro ente, Il granello di sale, che inaugureremo proprio il giorno della festa della donna.
Nella foto: la redazione de “Il Mio Giornale”