Dormire: lavorare dalle 10 alle 18 aiuta a riposare 8 ore
Studenti e lavoratori dovrebbero iniziare le giornate non prima delle 10. Questo l’insolito messaggio lanciato dall’ex dirigente scolastico e ricercatore (specializzato nella scienza del sonno) Paul Kelley, che sostiene come sarebbe utile per chi lavora superare l’attuale formulazione dei turni che va dalle 9 alle 17.
L’attuale orario di lavoro spinge spesso le persone, commenta Kelley, a dormire in media 6 ore e mezza mentre sarebbe necessario arrivare almeno a 8. Modificare l’orario di lavoro permetterebbe quindi alle persone di riallinearsi con il proprio orologio biologico, evitando pericolosi rischi per la salute. Come ha concluso lo stesso ricercatore:
Gli orari di inizio delle 10 di mattina sarebbero i più equi (e migliori) se ciascuno fosse chiamato a scegliere un singolo orario di inizio. Questo ridurrebbe la perdita di sonno dell’intera popolazione.
Avrebbe un impatto positivo immediato sugli attuali livelli di privazione del sonno degli adulti causati dal dovere cominciare a lavorare presto ogni giorno. Si ridurrebbe la privazione del sonno fino al 70% o a 36 minuti di media ogni giorno.
Fonte: Green Style