Due performance e “XII Giornata del Contemporaneo” a Vorno
L’ “in-definizione” del genere è il punto di partenza di due performance presentate il 15 e 16 ottobre negli spazi della Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Capannori, Lucca): alle ore 18.00 e alle ore 19.15 “Untail 2000.16”, di e con Laura Pante; alle ore 21.00 “All dressed up with nowhere to go”, di Giorgia Nardin.
Gli appuntamenti fanno parte di “Assemblaggi Provvisori”, una programmazione tematica proposta, fino a giugno 2017, dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta dalla regista e performer Cecilia Bertoni, con concerti, incontri, installazioni, laboratori, mostre, performance, teatro ragazzi e residenze, incentrati sull’individualità in relazione e/o in conflitto con il genere e più specificamente con l’assenza di causalità e coincidenza tra il sesso biologico, il genere (mascolinità–femminilità) e l’orientamento sessuale.
La manifestazione nasce da un Bando internazionale del 2015 dell’Associazione Culturale Dello Scompiglio e ospita settanta appuntamenti legati al tema dell’identità di genere: ventisette progetti vincitori del Bando, produzioni interne, commissioni e spettacoli in ospitalità.
Sabato 15, in occasione della XII Giornata Del Contemporaneo, evento annuale realizzato da AMACI in tutta Italia per dare al grande pubblico un’occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi, dalle ore 11.00 alle ore 19.30 è possibile inoltre visitare gratuitamente le mostre temporanee, insieme alle installazioni e le opere permanenti nella Tenuta.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre
– “Untail 2000.16” – prima
installazione performativa di e con Laura Pante; paesaggio sonoro Laura Pante, Gabriele Scopel.
Produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio.
La performance, il cui titolo è formato da una parola inventata identificata dal numero 2000.16, richiama le visite al museo di storia naturale e alla sua camera delle meraviglie. Ispirandosi al concetto di omologia, che in biologia stabilisce analogie profonde tra strutture appartenenti a specie diverse, “Untail 2000.16” si colloca in una zona intermedia nello spazio e del tempo dove le carni si dissolvono in una consistenza fantasmatica. C’è sempre qualcosa che ci manca e che, sottraendosi, apre lo spazio della familiarità, una zona oscura che condivide con il segmento del racconto un’analogica inafferrabilità. La performance, consigliata a un pubblico adulto, ha una capacità massima di 20 spettatori. Prenotazione consigliata. (vincitore Bando).
– “All dressed up with nowhere to go”
di Giorgia Nardin; con Marco D’Agostin e Sara Leghissa; processo di ricerca Amy Bell, Marco D’Agostin, Sara Leghissa, Giorgia Nardin; editing musicale e ambienti sonori Luca Scapellato.
Primo lavoro coreografico per più danzatori di Giorgia Nardin, “All dressed up with nowhere to go” indaga le trasformazioni che i corpi subiscono durante un percorso, in una continua perdita di equilibrio, reale e metaforica. Partendo da gesti strappati alla quotidianità, la partitura coreografica propone un tragitto in cui si distrugge la linearità del tempo, l’inizio e la fine, dove si colgono le trasformazioni del movimento e le sue contraddizioni e del quale resta sconosciuto il punto di arrivo. I corpi in scena, uno maschile e uno femminile, esposti e “sospesi”, si offrono agli occhi dello spettatore come essenza della transizione.
Consigliato ad un pubblico adulto.
Sabato 15 ottobre
XII Giornata del Contemporaneo
Durante la giornata è possibile visitare “Lacuna”, del duo artistico Afterall, installazione ispirata alla ruota degli esposti di Napoli sulla costruzione dell’identità di genere che nasce dall’attribuzione del nome proprio di persona; “The Wood”, installazione di Barbara Uccelli in cui il filato maschile degli abiti da uomo e la tecnica femminile di ricamo frivolité coesistono in un’opera dove i due generi dialogano e sono dipendenti l’uno dall’altro; la mostra fotografica “Beautiful Men”, di Marcello Bonfanti, racconto visivo di un viaggio in quattro Paesi di tre continenti diversi, in cui si scopre che l’affermazione di una identità di genere non coincidente con quella biologica è una dinamica universale.
È inoltre possibile visitare le opere permanenti negli spazi della Tenuta: “Camera #3”, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman; “There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel)” di Francesca Banchelli; “W18S” di Antonio Rovaldi e Ettore Favini; “Un Esilio” di Valentina Vetturi; “L’Attesa” di Cecilia Bertoni con Carl G. Beukman; la mostra collettiva “Il Cimitero della Memoria”.
La manifestazione, che prosegue fino a giugno 2017, gode del patrocinio del Comune di Capannori (Lucca).
Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All’interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all’Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l’omonima Associazione Culturale. L’Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.
Associazione Culturale Dello Scompiglio
presenta
Assemblaggi Provvisori
Concerti, incontri, installazioni, laboratori, mostre, performance,
teatro ragazzi e residenze su genere e individualità
direzione artistica Cecilia Bertoni
Tenuta Dello Scompiglio, Vorno (Lucca)
15-16 ottobre 2016
“Untail 2000.16”, di Laura Pante | “All dressed up with nowhere to go”, di Giorgia Nardin
15 ottobre, XII Giornata Del Contemporaneo
INFO 0583 971125
Biglietti
“Untail 2000.16”: intero € 12,00 – ridotto € 7,00 | “All dressed up with nowhere to go”: intero € 12,00 – ridotto € 7,00
Biglietto combinato 2 performance nello stesso weekend : € 16,00
Fonte Ufficio stampa Ass.ne Culturale Dello Scompiglio – Angelica D’Agliano
Nella foto di Alice Mollica, Laura Pante in “Untail 2000.16”