E…state senza zanzare: rimedi e suggerimenti
Arriva l’ estate, e puntuali fanno la loro comparsa quelli che sono considerati gli insetti più odiati dagli italiani; stiamo parlando delle zanzare naturalmente, che secondo un recente sondaggio sono odiate dal 93% dei nostri connazionali.
Effettivamente la loro presenza è fonte di non pochi fastidi durante le serate estive, ma non solo: alcune specie di zanzare possono anche essere veicolo di malattie potenzialmente gravi; è il caso della “febbre dengue”, che può tradursi in un ricovero ospedaliero per il malcapitato e che è trasmessa soprattutto dalla temibile zanzara tigre, così chiamata per la sua particolare aggressività che la porta a colpire anche di giorno.
Per nostra fortuna, le possibili soluzioni per limitare la presenza di questi fastidiosi insetti sono davvero tante, e vanno dai tradizionali insetticidi chimici ai rimedi naturali.
Innanzitutto, si può prendere in considerazione di installare sulle proprie porte e finestre una semplice ed ecologica zanzariera, che limita notevolmente la presenza di zanzare negli ambienti interni e che può inoltre essere montata direttamente sul letto, rivelandosi in questo caso una soluzione particolarmente adatta a proteggere i più piccoli.
Oggigiorno tra i rimedi antizanzare più efficaci ci sono le piastrine e gli emanatori acquistabili online che, contrariamente a quanto pensano alcuni, sono valide contro le zanzare ma del tutto innocui nei confronti dell’uomo, come d’altronde dimostrato dai numerosissimi test eseguiti.
Gli insetticidi sono venduti sotto varie forme: spray, prodotti per la pelle, diffusori o emanatori, e il principio attivo più utilizzato è il DEET, in concentrazioni che si aggirano intorno al 15-20% per utilizzi quotidiani o in concentrazioni superiori per applicazioni meno frequenti.
Per le soluzioni da applicare sulla pelle dei bambini è opportuno scegliere prodotti specifici, con concentrazione di DEET non superiori al 10%, e deve essere cura dei genitori evitare di spalmarli nelle zone più sensibili, come quella attorno agli occhi e alla bocca, nonché sulle mani nei bambini più piccoli, onde evitare che la soluzione venga ingerita.
Chi preferisce utilizzare i prodotti naturali può fare affidamento sulla nota efficacia della citronella, di grande aiuto sia se piantata nei vasi dei nostri balconi, sia se utilizzata come candela aromatica negli ambienti esterni; l’odore della citronella si rivela infatti efficacissimo per allontanare le odiose zanzare, così come quello di altre comuni piante aromatiche, come ad esempio lavanda, geranio, menta o basilico.
Una precauzione da prendere assolutamente è quella di evitare, nei propri ambienti esterni, il ristagno di acqua che si viene a creare tipicamente nei sottovasi e nelle grondaie: è questo infatti l’ambiente preferito dalle zanzare per le deposizione delle loro uova.
Altre soluzioni, seppure simpatiche e curiose, sono del tutto inefficaci: parliamo ad esempio dell’introduzione nel nostro giardino dei pipistrelli e della costruzione della cosiddetta ‘bat box’ che, per quanto originale, costituisce più una soluzione utile alla conservazione dei pipistrelli (specie in pericolo di estinzione) che non all’eliminazione delle zanzare.Altro rimedio da non prendere in considerazione è quello delle ‘zanzariere ad ultrasuoni’, del tutto inefficaci contro le zanzare (prive di udito), ma piuttosto rischiose per la salute degli esseri umani.
La natura ci viene anche incontro quando si tratta di porre rimedio al prurito e gonfiore causato dall’azione delle zanzare, poiché per quante precauzioni possiamo prendere, almeno qualche puntura nel corso dell’estate è da mettere in conto; le soluzioni a questo scopo sono in effetti davvero tante e alla portata di tutti.
Già la semplice acqua di rubinetto può rivelarsi di estremo aiuto per placare il fastidio dovuto alle punture di zanzara: il ghiaccio, infatti, applicato attraverso un sottile panno sulla zona interessata causa un effetto anestetizzante sui capillari, facendo sì che il prurito scompaia nell’arco di qualche minuto. Inoltre si può mescolare in un bicchiere d’acqua un cucchiaino di sale da cucina e bicarbonato di sodio ottenendo così una soluzione, che se posta sulla zona della puntura, disinfetta e placa rapidamente il fastidio.
Chi non trova sgradevole l’odore della cipolla può anche beneficiare di questo comune ortaggio, da tagliare a metà e porre sopra la puntura di zanzara; un po’ meno a portata di mano ma estremamente utile è l’aloe, la cui polpa, da sempre utilizzata in medicina per contrastare il bruciore, è efficacissima anche per limitare il fastidio provocato dalle punture di zanzara.
È invece assolutamente sconsigliato l’utilizzo di ammoniaca sulla zona colpita, poiché tale sostanza, entrando in contatto con le microlesioni presenti su tale area, potrebbe provocare spiacevoli ustioni cutanee. L’alcol, invece, pur non apportando sollievo, può essere applicato sulla puntura in virtù della sua azione disinfettante, che scongiura il rischio di infezioni.
“E… state senza zanzare”
se se… come dirlo! chili di prodotti repellenti mi servono!
Buona domenica… senza zanzare!
Lucia