“Ecco il sonno” di Vincenzo Alfredo Insolera
Un altro poeta si aggiunge alla nostra rubrica di poesia. Non attendiamo giovedì per pubblicarlo, ma lo inseriamo eccezionalmente oggi, San Valentino, perché i suoi versi ben si addicono alla festa degli innamorati. Insolera giunge con delicatezza, quasi in punta di piedi, per offrire a chi legge, in versi liberi, il momento del sonno che tutti accomuna e ancor più gli amanti i quali, e sembra di vederli, cadendo nell’oblio del sonno tutto dimenticano.
Ecco il sonno
che imbianca i pensieri
E ruba,
furtivo,
alla mente
un’immagine estrema,
già sogno.
E di ruote e motori lontani
Lo sferrare riporta alla quiete.
E’ il sopore notturno
che abbassa le ciglia
e scioglie le ore
e accende la luna
ed unisce,
filo di seta,
le mie ansie alle tue.
E poi
Tutto dissolve.
Note biografiche
Vincenzo Alfredo Insolera nasce a Lentini nel giugno 1953. Consegue la maturità classica e la laurea in Scienze Biologiche. Esercita le professioni di erborista, naturopata, iridologo, aromaterapeuta, nutrizionista. È stato conferenziere per conto di famose multinazionali. Pure i suoi interesse sono stati e sono molteplici: recitazione e regia teatrale, scenografia e sceneggiatura, pittura e fotografia, musica. Ha costituito cooperative di lavoro ed associazioni culturali ed ha avuto l’opportunità di conoscere e confrontarsi con artisti e personalità di fama nazionale ed internazionale. Costante nella sua vita è, comunque, la scrittura; scrive, infatti dall’età di tredici anni e non ha mai smesso. Il suo severo senso di autocritica non gli ha permesso la pubblicazione dei suoi lavori, pur tanti; soltanto dopo più di cinquanta anni sono maturati in lui il coraggio e la voglia di farlo.