Elezioni ed animali, il PAE: “sono tutti uguali, noi non appoggiamo nessuno”

 

Secondo il recente rapporto Eurispes gli italiani si esprimono per l’87,3% contro la sperimentazione animale e contro la caccia. Un trend in costante aumento ma soprattutto un interessante bacino elettorale dal quale attingere consensi. Lo riferisce in un suo comunicato il Partito Animalista Europeo che se la prende con “le

immagini dei leader politici che prendono in braccio un cane , da Berlusconi a Bersani incluso Monti“. Immagini, riferisce il PAE che fanno il giro delle televisioni e del web.

Sebbene adesso nella quasi totalità dei programmi elettorali dei partiti concorrenti siano presenti tematiche animaliste, i fatti hanno sempre dimostrato il fallimento delle loro politiche. Vivisezione, caccia, circhi, canili lager, manifestazioni storico-culturali con sfruttamento di animali, allevamenti intensivi e quanto altro sono legalizzati da tutti i partiti presenti nell’arco parlamentare, nessuno escluso.

 

 

Le critiche sono in particolare per Bersani

 

 e la sua recente intervista a Le Scienze sulla vivisezione. Monti, poi, con il redditometro e le spese veterinarie, per finire a Grillo. Non mancano neanche le critiche nei confronti del centro destra, come il Sindaco di Roma e la Governatrice del lazio.

 

 

 

 

 

Per questo la Segreteria nazionale del Partito Animalista Europeo non ha sottoscritto alcun accordo elettorale con codesti soggetti politici.

E’ evidente la rilevanza dell’ elettorato animalista stimata oltre il 2% e l’interesse che suscita nel mondo politico. Numerose le promesse dei politici nelle precedenti campagne elettorali solo per ottenere il maggior numero di voti, tutte disattese”.

Su Alemanno e la Polverini, ma anche contro il Sindaco di Milano, arriva l’affondo più duro. Accusati di “comportamento avverso il benessere degli animali.” A dichiaralo è il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – ” Il PAE, come già comunicato, non si presenterà alle elezioni 2013, non sosterrà alcuna lista né suggerirà indicazioni di voto, per noi nessuna formazione politica impegnata nella competizione elettorale ha prestato valide garanzie per un concreto programma per la tutela degli animali.

Fonte: GeaPress

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