Energia alternativa al sud: bisogna fidarsi?
Ci è stato segnalato da un nostro lettore un servizio che abbiamo appena pubblicato su un bando rivolto agli enti pubblici riguardo i finanziamenti a loro rivolti per l’installazione di impianti ad energia rinnovabile. La nostra redazione che è sempre stata vicina a temi ambientali è stata ben contenta di dare quest’informazione, che dà importanza alle energie alternative che non danneggiano l’ambiente. Credo che le amministrazioni pubbliche del sud, debbano considerare questa possibilità anche perché possono usufruire del 100% delle spese dell’impianto. A questo punto però nasce spontanea una riflessione: ma è davvero una priorità quella di realizzare impianti fotovoltaici o eolici completamente finanziati? Forse ormai la popolazione pensa sempre in negativo: ma non sarà forse che la realizzazione di questi impianti giova alle tasche di qualcuno? In quest’ultimo periodo si è parlato tanto dell’utilizzo dell’energia eolica in Sicilia e del business che si è venuto a creare. Purtroppo gente losca è sempre pronta a strumentalizzare progetti che possono portare effetti positivi alla popolazione. “L’eolico è un business vantaggioso e non stupisce quindi l’interesse della criminalità organizzata in uno dei settori portanti dell’economia del futuro. A rendere poi il gioco più facile in Sicilia è il contesto particolarmente privo di regole, legato in massima parte alla discrezionalità degli amministratori – commenta amaro Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia.
Speriamo che la nostra riflessione sia solo un condizionamento di quello che accade in Italia ormai da troppo tempo. Bisogna fidarsi o stare sempre all’erta?
Giusy Chiello
Redattrice- giusy.chiello@ilmiogiornale.org
all’erta, all’erta! qualche ingegnere, peraltro, prevede già la nascita di un nuovo business quando arriverà il momento di smaltire questi impianti