Epatite C, il via libera del Comitato UE a nuova terapia
Il Chmp, il comitato scientifico dell’Agenzia europea per i medicinali ha dato parere positivo per l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) per una nuova terapia per l’epatite C in unica compressa. Lo ha annunciato l’azienda Gilead, che l’ha messa a punto.
Il via libera è arrivato per la combinazione di Sofosbuvir, Velpatasvir e Voxilaprevir, un regime sperimentale a singola compressa, ed è stato adottato in seguito a una procedura di valutazione accelerata (Accelerated Assessment), riservata ai medicinali ritenuti di grande interesse per la salute pubblica. La raccomandazione sarà ora riesaminata dalla Commissione Europea. “I dati inseriti nella richiesta supportano l’uso della combinazione nei pazienti con e senza cirrosi compensata e con tutti i genotipi (GT1-6) dell’infezione da HCV – spiega il comunicato – indipendentemente da una precedente terapia, ivi inclusi il trattamento di 8 settimane di pazienti Daa-naïve senza cirrosi e il trattamento di 12 settimane di pazienti che avevano precedentemente fallito la terapia con un regime contenente Daa”.
Ansa