Una “Regina” tra tutte le “Regine”, Silvia Mezzanotte in concerto a Bagheria (Pa). L’intervista esclusiva de “Il mio giornale”
Una “Regina” in mezzo a tante altre regine: questo lo scenario ieri sera a Bagheria, a Palazzo Aragona Cutò. Silvia Mezzanotte, la grande artista musicale, dalle doti vocali inconfondibili, ha presentato, insieme a Pino De Fazio (pianoforte), Luca Cantelli (contrabbasso) e Max Govoni (batteria), una particolare serata dall’atmosfera jazz. Gli spettatori della cittadina bagherese hanno assistito a “Regine”, un live dedicato a delle grandissime sovrane della musica e dello spettacolo, durante il quale la protagonista ha interpretato le voci, le musiche, i pensieri e le movenze di grandi esponenti femminili. Una performance che ha visto “scorrere” sulla scena donne di indubbie qualità: da Liza Minnelli a Sarah Vaughan, da Marilyn Monroe a Mina, Edith Piaf, Ella Fitzgerald, la grande Mia Martini, Amalia Rodriguez, Rita Hayworth e Maria Callas.
La rappresentazione bagherese di ieri sera è stata una delle 600 tappe del Circuito del mito, straordinaria rassegna artistica itinerante che da Luglio a Ottobre trasforma la Sicilia in un grande palcoscenico. Citando il direttore artistico Giancarlo Zanetti “Il Circuito del Mito realizza il sogno di un’isola, cuore del Mediterraneo, viva e ricca di suggestioni. Il sogno di una terra bella e accogliente, piena di sole e di luce, di grande fierezza e di voglia di riscatto. L’idea di animare siti che appartengono alla memoria ma anche al patrimonio artistico del nostro territorio spettacoli e di eventi, che funge da occasione-pretesto per rilanciare ulteriormente il progetto di un turismo in cui la cultura occupa un posto di rilievo nell’economia e nella politica della regione.”
Silvia è stata la vera sovrana della notte bagherese, un’estensione vocale fuori dal comune, brillante, elegante e ironica, ha ammaliato il numeroso pubblico del palazzo settecentesco bagherese.
Dopo un paio d’ore di live, il sindaco Vincenzo Lo Meo e L’assessore Pietro Tornatore hanno fatto gli onori di casa omaggiando l’artista con un libro di Renato Guttuso. La cantante ha poi salutato i numerosi fans e i referenti bagheresi del Circuito del Mito: il musicista Francesco Maria Martorana e il cantastorie Paolo Zarcone.
La leader storica dei Matia Bazar, dopo lo spettacolo ci ha accolto amichevolmente dietro le quinte per scambiare quattro chiacchiere e scattare qualche foto, rilasciandoci successivamente un’esclusiva intervista.
-Silvia, da dove nasce l’idea di questo live incentrato sulle donne?
La realizzazione di questo spettacolo nasce da me, Silvia, una timida bimba. Sin da piccola per superare la timidezza di possedere una voce così imponente giocavo ad interpretare le grandi donne della musica, poi crescendo ho studiato i classici, quindi per me è stato spontaneo creare “Regine”. Queste donne fanno parte di me, e insieme alla mia timidezza con la quale scherzo sempre sul palcoscenico, sono state le protagoniste di questo lavoro musicale.
-Questo live oltre a incentrarsi sulle donne artiste ha anche una sfondo politico-sociale?
La scelta dei brani interpretati ha anche una valenza politico-sociale, credo fortemente che la musica sia uno strumento universale di unione, una specie di messaggio subliminale che il pubblico riceve e automaticamente riesce a metabolizzare. Ad esempio con eleganza e leggerezza tramite l’Ave Maria di Gounot ho cercato di unire credenti e non in una preghiera e con “U surdatu ‘nnammuratu” ho manifestato il mio no alla guerra.
-Come si ci sente ad essere stata nominata ” la regina” della notte bagherese?
Assolutamente sbalordita ed entusiasta. Io studio continuamente, non sono mai soddisfatta, ogni live per me è motivo di impegno e crescita, sono davvero felice di questo titolo.
Giusy Chiello
Redattore Capo giusy.chiello@ilmiogiornale.org
Foto: Elisa Martorana
Forse ‘collaboratore’ è un po’ troppo…
e allora come ti definiresti Paolo?
Al massimo ‘cantastorie’…ma è passabile anche ‘musicista’