Essere primi su Google: come migliorare il Seo del tuo sito internet
Se hai un sito internet, un blog o una pagina web aziendale, e ti stai domandando perché quando cerchi il tuo sito internet su Google non è tra i primi risultati, il problema risiede nella struttura del sito, che non risponde correttamente all’ottimizzazione SEO. Per SEO si intende il Search Engine Optimization: i motori di ricerca, come Google, per far apparire in cima alla lista delle ricerche il tuo sito internet, ha bisogno che quest’ultimo sia strutturato secondo alcuni criteri e parametri specifici; il SEO è l’insieme di quelle ottimizzazioni necessarie per far sì che l'”Engine”, l’algoritmo di Google, riesca a trovare il tuo sito web, posizionandolo in cima alla lista.
Il SEO ed i lettori reali: essere primi su Google non basta
Uno degli aspetti più fondamentali, oltre alla struttura del sito internet, e alla sua composizione ed architettura, e la corretta stesura dei testi scritti e dei contenuti che inserirai all’interno del tuo sito internet; tutti i siti internet hanno dei testi scritti, e se il tuo ne è scarno, sarebbe meglio creare una sezione blog nel quale scrivere articoli riguardanti il tema principale della tua attività online.
I testi scritti, attraverso la loro struttura e le loro parole chiave, sono lo strumento necessario per far si che l’algoritmo di Google sia interessato al tuo sito internet e lo posizioni in cima alla lista. Ricorda però, che anche ottimizzando al meglio il proprio sito internet attraverso le procedure SEO, e facendolo arrivare nelle prime ricerche di Google, questo non basta per aumentare i fatturati della tua attività: è indispensabile per essere trovati su Google, ma i contenuti del sito devono essere appropriati e pertinenti, devono portare servizi di valore e contenuti originali; solo così può maturare un interesse verso i lettori reali.
Immagina che, nella struttura di un sito internet e dei testi scritti che lo comporranno, ci sono due lettori potenziali, entrambi estremamente importanti, uno è il lettore reale, che ha bisogno di contenuti e servizi concreti, l’altro è l'”Engine” di Google, che ha bisogno di strutture bene precise, link e keyword. Come migliorare i contenuti scritti per il SEO ed essere primi su Google? I consigli e gli strumenti per riuscire ad essere primi su Google, ed ottimizzare al massimo l’indicizzazione del tuo sito internet, passano attraverso la composizione dei testi scritti: se questi rispettano certe strutture, la ricerca porterà a buoni risultati.
Vediamo di cosa stiamo parlando. Cercare i contenuti dei competitor su Google Per strutturare dei testi e dei contenuti pertinenti in chiave SEO, per il proprio sito internet, è necessario che questo rispetti alcuni schemi ben precisi. Il primo consiglio è quello di cercare i contenuti che pubblicano i competitor, rispetto agli stessi temi che affronti nella tua pagina internet.
Sicuramente ti servirà per capire, sia come creare dei testi originali e far sì che il tuo sito internet risulti unico nel suo genere, ma allo stesso tempo scoprirai quali sono le parole chiave che girano interno ai temi trattati. Strutturare gli articoli ed i contenuti scritti in ottica SEO Per essere primi su Google (approfondisci qui https://stato-oggi.it/essere-primi-su-google/) è necessario che i contenuti scritti all’interno del sito internet rispettino:
- La formattazione HTML: questo vuol dire che dovranno essere utilizzati all’interno del testo tutti i criteri di formattazione, differenziando i vari titoli, h1, h2..etc., immettendo sottotitoli che presentino la parola chiave ed utilizzando grassetto, corsivo, sottolineatura e punteggiatura in modo corretto;
- Utilizzare elenchi puntati e numerati: se la struttura dell’articolo è ordinata, l’algoritmo di Google premierà il sito internet posizionandolo in cima alla lista delle ricerche;
- Utilizzare tecniche di Linkbuilding: il Linkbuilding è fondamentale per l’ottimizzazione SEO. Attraverso dei link nel testo, che rimandano ad altre pagine web autorevoli, o a sezioni interne del tuo sito internet, si crea un network, una rete di connessioni tra siti, che Google premia, quando i link rimandano a pagine internet di un certo valore SEO;
- Utilizzare keyword esatte, sia short tail che long tail, quelle primarie e secondarie: per trovarle e scoprire quali e quante volte immetterle nel tuo testo, vengono in aiuto alcuni software che analizzano i dati di ricerca di Google e suggeriscono le parole da utilizzare rispetto al tema trattato (come Keyword Planner).
Usare WordPress per essere primi su Google: il plugin WordPress SEO by Yoast WordPress è il software OpenSource più utilizzato per la composizione e la programmazione dei siti internet: la sua interfaccia agevola la formattazione HTML, inoltre i temi e i plugin inseriti all’interno del programma, facilitano la creazione di un sito internet in ottica SEO.
Un plugin interessante, che si può aggiungere al programma, è il “WordPress SEO by Yoast”, in grado di risolvere molti problemi legati ai contenuti scritti della pagina internet, con un attenzione particolare all’ottimizzazione SEO. Con questo plugin si riesce ad utilizzare la formattazione HTML con estrema facilità all’interno del software, ed è più semplice strutturare i testi scritti con elementi quali i “Permalink”, i “Tag Tilte” o i “Meta Description”, importantissimi per il posizionamento Google.