L’angolo della poesia: “Fenice” di Mariapia Crisafulli
Ieri era il primo giorno di primavera, oggi si celebra la Giornata mondiale della poesia.
Due ricorrenze che rischiarano questi tempi bui con pensieri positivi: la vita che rinasce e la bellezza dell’arte.
Per festeggiarle con un buon auspicio, abbiamo scelto questi bei versi di Mariapia Crisafulli:
Fenice
La notte è un luogo senza tempo,
laguna d’incanto
dove le ore cessano di esistere:
manca poco alla mezzanotte,
conto i minuti che mi scorrono davanti,
mentre osservo l’oggi diventare ieri
e trasformarsi nel domani,
con la fugacità di un attimo
che si amalgama all’eterno.
Passa un secondo,
un’ultima eco del veloce divenire,
e un nuovo giorno,
metamorfosi d’un altro,
come ceneri di araba fenice,
si prepara a vivere,
rinascendo da se stesso.
“E un nuovo giorno/si prepara a vivere,/rinascendo da se stesso” come gemma che spacca la scorza. Quanta bellezza nei versi di Mariapia, una bellezza che si veste di candida speranza e chiama l’animo a nutrirsi di poesia. Grazie!
Ho partecipato oggi, festa della poesia, ad una ragunanza di poeti con letture di brani d’autore e nostri componimenti ed anche in vernacolo.
Che questo giorno sia foriero di cose belle per tutti noi.
Un caro saluto.
Lucia