L’angolo della poesia: “Figlio ti amo” di Carmelo Musumeci
Oggi, cari amici, abbiamo deciso di pubblicare in questo spazio una poesia scritta da un amico speciale del nostro giornale: Carmelo Musumeci, simbolo della lotta per l’abolizione dell’ergastolo ostativo.
Siamo certi, infatti, che anche voi – come noi – resterete colpiti da questa “dedica al figlio da un ergastolano, da 21 anni lontani. Sempre, anche ai compleanni”.
Prima di lasciarvi alla lettura dei toccanti versi di Carmelo, vi ricordiamo che dalla prossima settimana riprenderemo con gli appuntamenti ordinari di questa rubrica: se avete una o più poesie da proporci, inviatele a ilmiogiornale@infinito.it, allegando al messaggio (in un file formato .rtf, .doc o .pdf) il testo dell’opera ed una vostra breve biografia.
Figlio ti amo
Ti amo figlio
tanto quante sono
le gocce nell’oceano
il tuo futuro
è pure il mio.
Ti amo figlio
tanto quanti sono
i granelli di sabbia nel deserto
il mio futuro
è pure il tuo.
Ti amo figlio
tanto quante sono
le stelle nell’universo
il tuo destino
è pure il mio.
Ti amo figlio
tanto quanti sono
sulla terra i chicchi di riso
il mio destino
è pure il tuo.
Ti amo figlio
tanto quante sono
le lacrime che ho versato
per averti lasciato
tutto questo tempo.
Ti amo figlio
tanto quanti sono
i fiori nel mondo
sei il mio sogno
più bello.
Ti amo figlio
sei il mio sole
che riscalda
e illumina
la mia vita.
Buon Compleanno, tuo papà.
Carmelo Musumeci
Carcere di Spoleto 2011