Firenze: All’Astra il film “Le proprietà dei metalli”, girato nell’Aretino
Prodotto dal toscano Claudio Giapponesi, è stato presentato a Berlino. Il film è la storia di Pietro, bambino con il potere di piegare i metalli.
Il regista Antonio Bigini arriva al cinema Astra di Firenze, giovedì 18 maggio alle 21, per presentare il suo film “Le proprietà dei metalli”, prodotto dal toscano Claudio Giapponesi per Kinè società cooperativa, in collaborazione con Rai Cinema, e sostenuto da Toscana Film Commission. Presentato in anteprima mondiale al Festival di Berlino 2023 nella sezione Berlinale Generation – K Plus, il film mostra luoghi dell’Appennino Tosco-Romagnolo sopra Arezzo, terre poco frequentate ma bellissime tra Sestino e Badia Tedalda.
Il film è la storia di Pietro, un bambino che vive in un piccolo paese di montagna. Pietro è stato cresciuto da un padre esageratamente severo e pieno di debiti, che ignora che suo figlio abbia una grande capacità: è in grado di piegare i metalli soltanto toccandoli.
Quando la dote di Pietro viene scoperta, uno scienziato americano inizia a studiarlo. Il bambino entrerà così in contatto con il mondo invisibile, nel quale le leggi della fisica si arrendono di fronte a profondi desideri.
Il film è liberamente ispirato alla vicenda dei minigeller, ovvero quei bambini che alla fine degli anni Settanta, dopo aver assistito all’esibizione televisiva dell’illusionista Uri Geller, apparentemente in grado di piegare metalli al solo tocco, hanno cominciato a manifestare fenomeni simili.
Il film di Bigini, come spiegato da Sentieri Selvaggi, è un racconto adolescenziale che utilizza il pretesto scientifico per toccare il tema della crescita in relazione alle difficoltà e ai contrasti della vita.
Claudio Giapponesi, montatore e produttore nato a Colle Val d’Elsa, nel 2005 fonda insieme ad altri soci Kiné e nel 2009 diviene responsabile della sede bolognese della società con lo scopo di promuovere lo sviluppo di progetti documentari. È stato operatore e montatore dei film Il nemico Interno e Anita; montatore e co-autore di Come un canto.