Firenze: domani e giovedì al Teatro Florida “In su la soglia”
Per la prima volta a Firenze il progetto/spettacolo
dell’artista francese ispirato alla Divina Commedia
Mercoledì 7 e giovedì 8 marzo 2012 – ore 21
Teatro Cantiere Florida – Via Pisana 111r – Firenze – biglietti posti numerati: 15/12 euro
Compagnia Tempo Cantabile
IN SU LA SOGLIA-SEUIL
Ho percorso da sola, il cerchio del Cielo
progetto internazionale a cura di
Ghislaine Avan
Lo spettacolo «J’ai parcouru seule, le cercle du ciel» (Ho percorso da sola, il cerchio del cielo) fa parte del progetto Seuil, percorso multi-disciplinare ispirato alla Divina Commedia di Dante e ideato nel 1999 dalla danzatrice, coreografa e film-maker francese Ghislaine Avan e dalla Compagnia Tempo Cantabile.
Terza tappa di questo viaggio, “Ho percorso da sola, il cerchio del cielo” intreccia l’arte visiva, il suono e il corpo fino a raggiungere una materia comune, fatta di immagini diffrante, trasformate e ricomposte.
Nascono così due percorsi intrecciati del suono e delle forme, a partire dalle voci e dai volti dei lettori della Divina Commedia che sono stati ripresi nell’ambito del progetto “Il La del mondo” che raccoglie la lettura dell’intera Divina Commedia in ogni angolo e in tutte le lingue del globo. Da Mosca a Stoccolma, da Istanbul a Venezia, da Tunisi Lisbona, Ghislaine Avan ha fatto tappa il oltre 600 città, filmando 1200 persone che recitano, in 34 lingue e dialetti diversi, brani del poema di Dante, nel contesto contemporaneo che li circonda.
Nuove vie, nuovi codici interattivi, che riuniscono il pubblico intorno a una parola comune, quella di un «canto» in movimento, in mezzo a tante altre voci, in una “mise en abyme” del corpo, dello spazio, dell’immagine e del suono.
Pur liberati da Dante, i protagonisti ne seguono i principi della visione, dell’astrazione, della folgorazione, dell’immobilità, della trascendenza, della verticalizzazione, della molteplicità del Paradiso, incentrati in un punto unico: quello della lode.
Interazioni tra l’immagine e il corpo – Le immagini vengono proiettate sul corpo, sul palco e nello spazio circostante. Tra danza e immagine prende forma un corpo a corpo che si fa beffa delle distanze, dei miti dell’incarnazione e dell’astrazione, esplorando il reale e il virtuale.
L’elaborazione del suono – Anche la parte sonora attinge a “Il La del Mondo”, alle sue atmosfere e alle sue voci. Nascono così tantissime possibilità d’interazione tra la danzatrice, l’asse sulla quale danza il tip-tap e l’ambiente elettoaustico.
Il corpo nella Divina Commedia – Nell’opera di Dante, il posto del corpo è fondamentale. Il racconto del poeta è il racconto di un viaggio iniziatico, un viaggio del corpo attraverso i mondi. La scrittura stessa rappresenta questo passaggio continuo tra il codice metaforico e il codice corporale. L’intensità della percezione della corporalizzazione è così potente da consentire di ancorare il racconto nella dimensione terrena e di dare una prospettiva terrestre a questo viaggio orientato verso la visione divina.
La musica nella Divina Commedia – La Divina Commedia è anche un itinerario acustico, che spazia dai rumori dell’Inferno all’armonia delle sfere celesti del Paradiso, dove sono numerosi i riferimenti musicali. Il Paradiso è il mondo della musica polifonica, quella dei cori degli angeli. E’ una musica più complessa che negli altri mondi e viene descritta dal movimento e dalla luce, essendo il prodotto della beatitudine. La musica del Purgatorio è tanto terrestre quanto quella del Paradiso è astratta. L’elettroacustica, messa in relazione con la danza (il movimento) e l’immagine (la luce) è sembrata la scelta più idonea per questo dispositivo.
L’immagine nella Divina Commedia – In questa opera di trascendenza, Dante segue le sue visioni e innalza il lettore di immagini in immagine, risalendo i vari strati del suo poema. E’ grazie alla metafora che l’orizzonte si apre, dandoci accesso al mondo, alla conoscenza, al significato. L’immagine viene usata per la sua potenzialità di linguaggio e di luce, per i messaggi che riesce a trasmettere, e come canto o danza possibili.
Usare le tecnologie di punta per parlare della Divina Commedia evidenzia la straordinaria attualità di quest’opera fondamentale che si inoltra nel ventunesimo secolo con una profonda e sorprendente sintonia.
GHISLAINE AVAN è un’artista pluri-disciplinare, danzatrice di tip-tap, coreografa e film-maker che, attraverso molteplici percorsi si adopera fin dal 1999 all’elaborazione del progetto In su la soglia – Seuil, ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri. In su la soglia- Seuil è un progetto costruito in dieci moduli coreografici, plastici e audiovisivi, destinati a tre diversi spazi di installazione: lo spazio teatrale, lo spazio sacro e quello naturale. Il progetto In su la soglia – Seuil comprende anche un insolito documentario audiovisivo intitolato Le La du Monde (Il là del mondo). Quest’opera filmica raccoglie la lettura dell’intera Divina Commedia in tutto il mondo e in tutte le lingue del mondo, fatta da persone di ogni nazionalità e provenienza. Dall’agosto 2006 infatti Ghislaine Avan, in più di 600 luoghi, (Mosca, Stoccolma, Istambul, Cartagine, Venezia, Tunisi, Lisbona) ha già filmato milleduecento persone che leggono in 34 lingue e dialetti diversi, brani del poema di Dante nel contesto contemporaneo che li circonda.
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Prevendite e prenotazioni
Prevendite nei punti vendita del circuito Box Office e on line www.boxol.it
Biglietteria del teatro: lun/mer/ven 09.00/14.00
Prenotazioni: 0557135357 cantiere.florida@elsinor.net
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Teatro Cantiere Florida
Via Pisana 111r – Firenze – Informazioni e prenotazioni:
dal lunedì al venerdì orario 09/17 tel 055-7135357
via mail – cantiere.florida@elsinor.net – www.teatrocantiereflorida.it
Ufficio stampa: Marco Mannucci, mannucci@dada.it