Firenze, è tornato il negozio di Natale di Emergency

 

 

 

 

Fino a lunedì 24 dicembre in Via dè Ginori 14 sarà possibile acquistare scegliendo tra un vasto assortimento di articoli: da capi di abbigliamento a cosmetici, libri, tazze e maglie dell’associazione fino a prodotti provenienti dai luoghi nei quali lavora Emergency. In vendita anche il Calendario 2013 con dodici vignette contro la guerra e l’introduzione di Cecilia Strada, presidente dell’associazione, che in un passo scrive:  «A sentire tutte le panzane che si dicono sulla guerra, se non fosse da piangere ci sarebbe da ridere. Se fosse un film di fantascienza, o se fosse un romanzo surreale, sarebbe quasi divertente ascoltare le storie di un mondo in cui si riescono a convincere i cittadini a sostenere, difendere, celebrare o sopportare la guerra solo grazie al sapiente uso delle bugie, sempre più articolate, sempre più grosse, sempre più ridicole».

 I proventi dei Negozi di Natale, allestiti in dodici città italiane, andranno a finanziare il Centro chirurgico e pediatrico di Goderich in Sierra Leone: qui, dal 2001, Emergency ha curato 383.947 persone (dati al 31 marzo 2012, dal sito ufficiale dell’associazione).

L’attività di Emergency inizia nel 1994: fondata da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti, l’ONG offre cure specializzate e gratuite alle vittime della guerra, alle vittime delle mine antiuomo, alle persone povere dei paesi nei quali opera e a chiunque necessiti di assistenza sanitaria; ha creato ospedali, punti di primo soccorso, centri chirurgici e ha fornito aiuti e soccorso sanitario in Afghanistan, Iraq, Repubblica Centroafricana, Sierra Leone e Sudan. I principi che l’Associazione segue, espressi nel proprio Manifesto per una medicina basata sui diritti umani,  fanno infatti capo al “diritto fondamentale e inalienabile appartenente a ciascun membro della famiglia umana” di essere curato, senza nessun tipo di discriminazione e offrendo alta qualità nei servizi.

Non fa eccezione l’Italia, dove da qualche anno Emergency, con un Poliambulatorio a Palermo, uno a Marghera e due ambulatori mobili, ha curato più di 15000 pazienti gratuitamente. Il suo prossimo obiettivo italiano è la costruzione di un Poliambulatorio a Napoli e uno a Polistena nei territori confiscati alla ‘Ndrangheta, attività per le quali è possibile fare una donazione direttamente dal sito ufficiale dell’associazione: http://www.emergency.it/flex/FixedPages/Common/donazioni.php/L/IT/trk/1.17

“Crediamo che tutti abbiano diritto ad essere curati. Bene e gratis, anche qui. Per questo vogliamo ampliare il nostro Programma Italia”: è questo uno dei motti di Emergency che, in diciotto anni di attività, ha offerto assistenza sanitaria a più di 4.794.000 persone.

Grazia D’Onofrio

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