Firenze: Il metallo dei Saxon infiamma il Viper

Sono passati 32 anni dalla prima volta che i Saxon hanno suonato al Teatro Tenda di Firenze. Il tempo passa, ma ciò che r
imane della leggendaria band inglese, che assieme a Judas Priest e Iron Maiden fece nascere a suo tempo, la New Wave British of Metal è una carica esplosiva che sicuramente si è inserita nel loro dna, tanto da suonare ininterrottamente del fiammeggiante heavy metal senza mai smettere. Una scaletta con tanti classici ma anche con molti pezzi nuovi estratti, dal loro ultimo album Sacrifice, (anche se in cuor mio, mancano “To Hell and back again”, e soprattutto “And the band played on”). Alle 21 e 10 oserei dire puntualissimi, salgono sul palco del Viper di Firenze, l’intro di Procession dà il via alle danze, il locale, visto il caldo si riempie solo all’inizio del concerto, non sono più i fasti di qualche decennio fa, ma i Saxon sono una garanzia, oltre ad un nome storico, tra il pubblico si nota un ricambio generazionale, in alcuni casi, cinquantenni che si trasformano di nuovo in ventenni e figli di cinquantenni, che sorridono a tanto metal incontaminato degli anni ottanta e soprattutto, nel vedere i loro padri più scatenati di loro stessi. L’inizio è bello tosto, d’altronde i Saxon non conoscono ballad ed allora dopo l’intro, si parte con “SACRIFICE, WHEELS OF TERROR” estratte dal loro ultimo album, il pubblico piacevolmente canta già i brani del nuovo album, anche se uscito da poco, sta avendo ottimi riscontri in Europa. Un salto nel passato, con “POWER AND THE GLORY ed HEAVY METAL THUNDER”. Byff Byford sin dagli inizi cantante dei Saxon, lancia bottiglie d’acqua al pubblico, ed il pubblico gradisce, il caldo è opprimente, ma nessuno si arrende nè pubblico nè band ed allora tutto d’un fiato arrivano : “MADE IN BELFAST, SOLID BALL OF ROCK e la splendida CONQUISTADOR accompagnata da uno strepitoso assolo alla batteria di Nigel Glockler. Non ci sono effetti ma un bellissimo gioco di luci e tanto metal: “NIGHT OF THE WOLF bellissima su disco e meravigliosa sentita live, e poi come da immaginarsi nella seconda parte dello show la storia musicale dei Saxon per la giora dei fans: “STRONG ARM OF THE LAW, 747 (STRANGER IN THE NIGHT), WHEELS OF STEEL”. Siamo all’epilogo della serata il sottoscritto continua ad aspettare la storica And the band … ma le tre dell’apocalisse sono: “CRUSADER, DENIM AND LEATHER e PRINCESS OF THE NIGHT”.  Il pubblico fiorentino è felice i Saxon anche, il tour italiano iniziato proprio dal capoluogo toscano è cominciato bene. Trentadue anni fa dopo  la loro prima esibizione al Tenda il pubblico impazzito positivamente per l’eNergia rock della band, distrusse mezzo teatro, soprattutto seggiolini da cinema, stupidamente messi in platea dall’organizzazione, al Viper non c’erano seggiolini, ma sul palco c’era una leggenda del metal e sotto al palco, un pubblico esausto ma felice.
Roberto Bruno     
Foto di  Annamaria Dulcinea Pecoraro

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