Firenze: Luca Lastilla e “Cercando” il nuovo brano per Sanremo
Nel panorama musicale fiorentino c’è un ragazzo di talento che già si è fatto conoscere dal grande pubblico con le sue note dettate dalla semplice emozione genuina. Luca Lastilla nasce a Firenze il 7 Luglio 1977, negli anni ’90 muove i primi passi nel mondo musicale partecipando a manifestazioni di rilievo e gravitando con continuità nell’ambiente sanremese che lo scopre e lo lancia su piazze importanti. Il nuovo Cd del cantautore toscano si presenta molto curato con una copertina accattivante ricca dei testi raccolti nell’album e foto dell’artista. Per Sanremo 2011 il sogno del palco dell’Ariston con la nuovissima “Cercando”.
– Nel mio caso è stata tutta “colpa” di mio fratello Leonardo. Quando ero piccolo passavo delle ore ad ascoltare la musica che lui metteva nella nostra camera e non capivo perchè ascoltasse anche 2, 3 volte la stessa canzone. Poi ho capito.. ci si emozionava, e crescendo mi son detto, voglio provarci anche io, a regalare emozioni intendo!
Luca, la tua esperienza è oramai riconosciuta dagli esperti di musica, anni di impegno e grandi soddisfazioni, ma come si inizia a fare il cantautore?
“Briciole sulla mia pelle” è il singolo che ha anticipato il tuo ultimo CD: sono briciole legate ai sentimenti, l’amore è un tema a te molto caro.
– Sono convinto che le canzoni poi non sarebbero tali se non “raccontassero” dell’amore. L’amore è l’unica speranza che abbiamo per “salvarci” da questo mondo che ha dei seri problemi! Ecco perchè insisto!
Questi giorni che sono come “perle di sole” vedono le storie fatte di gente comune che si incontrano e si confrontano, nei tuoi testi accarezzi l’anima dei protagonisti ed il messaggio di fondo è quello di non rinunciare mai ad aprirsi, come gli occhi di una donna, come ali di una farfalla. C’è del bello nella vita per il quale valga sempre la pena vivere?
– Ecco appunto, l’amore senz’altro! Che può essere visto e vissuto nel senso più ampio del termine. La vita è un grande dono che ci è stato fatto; a parer mio molto dipende da noi e secondo me più amore ci si mette più se ne gusta il senso.
Il cantautore è colui che riesce a trasferire se stesso nelle cose che osserva facendo da tramite per trasportare chi ascolta in una dimensione personale fatta di suoni ed immagini legate anche a ricordi particolari. C’è un momento della tua vita nel quale trovi maggiori spunti di ispirazione?
– Questo è esattamente quello che provo a fare e devo dire che qualche volta ci riesco. La cosa più stupefacente però è che la stessa canzone viene fatta propria per motivi completamente diversi.. bellissimo!Io non ho momenti particolari per comporre, per fortuna grazie alla tecnologia ho sempre con me un registratore che mi salva.
Ti presenti come un ragazzo umile e sincero, si percepisce la passione che ti spinge a cantare, un mondo spesso etichettato come difficile e pieno di ostacoli, il desiderio di musica è mai venuto meno in te?
– Certo la passione è il motivo principe che mi fa andare avanti. In effetti però ci fu un periodo durante il quale, ti parlo di un po’ di anni fa, volevo smettere, perchè avevo completamente perso il vero motivo per cui uno fa musica, stavo cominciando a pensare al successo e mi stavo perdendo, fortunatamente mi sono rimesso subito in carreggiata; con la passione al centro di tutto provando a regalare emozioni. Questo è il mio unico obbiettivo.
Il titolo “A casa da te” deriva da “Home” di Michael Buble che tu hai voluto omaggiare con questa opera.
– Si è proprio la versione in italiano della sua bellissima “HOME”. Un grande artista, quando lessi il testo in italiano capii che in un certo senso la pensiamo allo stesso modo; non c’è niente di più bello di tornare a casa e sapere che c’è il tuo amore ad aspettarti. In più suonava bene questa frase: Luca Lastilla A casa da te, è un augurio che mi son fatto, arrivare nelle case e specialmente nei cuori di più persone possibile.
Antonio Lenoci
Fonte: www.nove.firenze.it