Flange e protezioni: come si differenziano e a cosa servono.
Chi svolge la propria attività negli impianti di lavoro di provenienza industriale, sa che le frange sono uno dei componenti maggiormente utilizzati per provvedere, ad esempio, alla giunzione delle tubature.
Tuttavia, dato il lavoro abbastanza complesso che vanno a svolgere, esse possono essere differenziate in 4 tipologie:
– Tipologia A, o flange da saldare di testa (welding neck): questo tipo di flange è uno tra i modelli maggiormente diffusi poiché per il fissaggio è necessaria solamente una saldatura. Inoltre, le flange da saldare di testa, hanno uno speciale codolo con raccordo tronco-conico il quale è l’ideale per i lavori più severi;
– Tipologia B, o flange da saldare a sovrapposizione (slip on): questa tipologia di flange è una tra le più semplici da allineare poiché essa scorre direttamente sul tubo stesso. Tuttavia, le flange da saldare a sovrapposizione hanno una pecca: esse, per essere fissate correttamente, necessitano di una doppia saldatura, quindi in tal caso i costi relativi all’installazione aumentano notevolmente;
– Tipologia C, o flange da saldare a tasca (socket type): molto simili alle flange della tipologia B, tuttavia queste presentano una vera e propria tasca nella quale s’inserisce il tubo stesso;
– Tipologia D, o flange libere con anello o cartella (lap point): queste flange, in particolare, sono utilizzate con lavori di tubazioni aventi un diametro molto piccolo, pertanto che ricevono basse pressioni.
Affinché le flange compiano il loro lavoro, è opportuno che queste siano trattate nel migliore dei modi. La cosa principale da fare è avvalersi di opportune protezioni per flange . Esse sono molto semplici da installare e facilissime da inserire, garantiscono una tenuta perfetta nel corso degli anni. L’installazione, infatti, può avvenire manualmente e la semplicità sta proprio nel fatto che ciascun modello di protezione è in grado di adattarsi ai differenti diametri.