I fotografi vincitori de “La mente e le sue elaborazioni”

vincitrice concorso La mente e le sue elaborazioni

vincitrice concorso La mente e le sue elaborazioniCaterina Franchi, Leonardo Demucaj e Gaia Colasanti sono i vincitori del concorso “La mente e le sue elaborazioni” promosso dall’associazione FotograficaMenteSiena che ha visto partecipare 44 giovanissimi artisti la cui età è compresa tra i 14 e i 29 anni.

La proclamazione è avvenuta nel corso dell’inaugurazione della mostra che fino al prossimo 21 marzo presenta al pubblico tutte le opere che hanno preso parte al concorso e che è allestita a Siena, presso Palazzo Patrizi (ingresso libero).

Tra le 137 opere presentate, la giuria composta da Luciano Valentini, Andrea Lensini, Lucia Lungarella, Gianfranco Bernardo, Luigi Lusini, Mauro Agnesoni ha consegnato il primo premio a Caterina Franchi 20 anni di Poggibonsi (Siena) che ha presentato un bellissimo bianco nero. Secondo classificato Leonardo Demucaj diciottenne San Miniato (Pisa) con un’interpretazione personalissima della fotografia concettuale nella sua funzione mentre al terzo posto si è qualificata Gaia Colasanti ventenne originaria di Reggio Calabria con uno scatto essenziale e raffinato.

Menzione speciale della giuria per Amada Nikolaeva diciannovenne nata a Lom (Bulgaria) la cui opera è stata segnalata per l’originalità.

E’ stata la 29enne livornese Claudia Esposito a conquistare il premio della giuria popolare, composta dal pubblico che ha affollato l’inagurazione della mostra.

“La mente e le sue elaborazioni” è un progetto voluto dall’associazione FotograficaMenteSiena che riunisce fotografi che hanno al loro attivo percorsi artistici e professionali importanti e che si prefigge di promuovere un uso consapevole della fotografia. Rappresentare il pensiero con un’immagine, descrivere il senso estetico, rendere viva un’idea attraverso un fotogramma, è la filosofia che muove il lavoro dell’associazione, un invito a ricoprire il linguaggio raffinato di un’arte antica, anche nei tempi dei social e del “consumo” veloce delle immagini.

 

Fonte Ufficio Stampa – Sonia Corsi

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